Matera: il prezioso organo del XVIII secolo risuonerà in occasione di questo Festival! I dettagli

Sarà l’organo del XVIII secolo della Chiesa di Sant’Agostino di Matera a risuonare in occasione del concerto di Giovedì 5 Dicembre alle ore 20.00 (ingresso gratuito), tredicesimo appuntamento della XX edizione del Festival Duni.

Alla tastiera dello storico strumento siederà Carlo Maria Barile, giovane organista formatosi al Conservatorio di Bari e poi allievo di celebri organisti come Ullrich Böhme, Naji Hakim e Ton Koopman.

Col titolo “Musica per organo nella Napoli spagnola“, il programma musicale prevede l’esecuzione di brani di compositori attivi presso la Cappella Reale partenopea, come il lucano Giovanni Maria Trabaci – primo italiano a ricoprire il ruolo di Maestro della Real Cappella – o che ebbero una grande influenza sui musicisti e sul repertorio per tastiera, come Carlo Gesualdo principe di Venosa, la cui corte diede un fondamentale impulso alla ricerca di nuove soluzioni armoniche ed espressive alla musica per tastiera napoletana.

Saranno anche eseguite pagine stabilmente presenti nel repertorio della massima istituzione musicale del Regno di Napoli, come quelle di Antonio de Cabezón.

L’organo della Chiesa di Sant’Agostino è uno strumento del 1749, costruito da Petrus De Simone Junior, collocato in cantoria dietro l’altare maggiore e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata.

La facciata è composta da 35 canne in stagno, disposte in 3 campate con andamento a cuspide.

Il prossimo concerto del Festival Duni sarà Domenica 8 Dicembre, alle 20:30, alla Chiesa del Purgatorio: protagonista, il duo formato dalla clavicembalista Anna Paradiso e dal flautista Dan Laurin, i quali eseguiranno un programma dal titolo “Da Napoli alla Svezia e ritorno. Dal XVIII secolo ad oggi“.

Di seguito il programma completo del concerto del 5 Dicembre.

ore 20:00

Ingresso libero

Musica per organo nella Napoli spagnola

Carlo Gesualdo da Venosa (1566-1613).

Canzon Francese del Principe.

(Ms. di Luigi Rossi, Londra, British Library, c.1614)

Giovanni Maria Trabaci (ca 1575-1647).

Canzon Franzesa Prima.

(Il primo libro de ricercate, canzone francese, capricci, Napoli, 1603)

12 Versi del Secondo Tono, dai Cento Versi sopra li otto Toni Ecclesiastici.

(Il secondo libro de ricercate, et altri varii capricci, Napoli, 1615)

Gagliarda VIII.

(Il primo libro de ricercate, canzone franzese, capricci, Napoli, 1603)

Durezze et Ligature.

(Il secondo libro de ricercate, et altri varii capricci, Napoli, 1615)

Toccata VIII Tono.

(Il primo libro de ricercate, canzone franzese, capricci, Napoli, 1603), Antonio de Cabezón (1510-1566)

Diferencias sobre la Pavana Italiana Obras de musica para tecla, arpa y vihuela.

Madrid, 1578, nuova edizione Mons. Higinio Anglés.

Bernardo Storace (ca 1637-ca 1707).

Aria sopra la Spagnoletta.

(Selva di varie compositioni d’intavolatura per cimbalo et organo, Venezia, 1664)

Gaetano Veneziano (1656-1716)

Fuga a due voci.

(Ms Napoli, Conservatorio di San Pietro a Majella, Ms.74, p. 103, 1716)

Biagio Putignano (1960).

Praeambulum, Grave et Fuga per organo antico (1986).