Matera: “Il Tribunale ha condannato l’Azienda Sanitaria al pagamento degli arretrati”. I dettagli

Fials Matera in una nota annuncia che il “Tribunale di Matera ha condannato la Asm al pagamento degli arretrati contrattuali per indennità di terapia intensiva richiesti dal personale OSS, premiato il ricorso della Fials”.

Di seguito la nota integrale:

“Si è conclusa positivamente una vicenda assurda che ha coinvolto il personale OSS della Asm.

Il Segretario Generale Fials Matera, Gianni Sciannarella, il Segretario Aziendale Fials, Marco Bigherati e la referente Sportello legale Fials, Camilla Pontillo, in una nota annunciano che il Tribunale di Matera ha condannato la Asm al pagamento degli arretrati contrattuali per indennità di terapia intensiva per il personale OSS.

Il Tribunale di Matera ha emesso i decreti ingiuntivi in favore di un gruppo di operatori OSS che si erano rivolti alla segreteria Fials Matera per richiedere il pagamento degli arretrati contrattuali della indennità di terapia intensiva e sub intensiva, introdotta dal CCNL 21 maggio 2018.

La Asm, dopo diverse note della Fials Matera inviate da settembre dello scorso anno, aveva provveduto a riconoscere l’indennità dal mese di febbraio 2019 ma non aveva riconosciuto gli arretrati.

Per questo problema avevamo dichiarato lo stato di agitazione del personale e chiesto l’intervento del Prefetto di Matera, ma non avendo ricevuto alcuna risposta, siamo stati costretti ad adire le vie legali.

Il Tribunale di Matera ha emanato il verdetto martedì 16 luglio: ogni ricorrente riceverà la somma di circa 600 euro.

Ci riteniamo soddisfatti per il lavoro svolto come segreteria e ringraziamo il nostro studio legale.

Invitiamo tutti gli OSS che non hanno ricevuto gli arretrati a rivolgersi ai nostri referenti per chiarimenti.

La Asm probabilmente non si preoccuperà più di tanto di quanto stabilito dal Tribunale di Matera perchè non sarà la dirigenza a pagare di tasca propria le spese legali, ma le conseguenze di questa mala gestio si abbattono sui contribuenti che pagano le tasse.

Invitiamo tutti pertanto a firmare la petizione per la Petizione