Il 3 dicembre gli Stati Generali della Cultura 2025 fanno tappa a Matera per concludere il percorso di quest’anno.
È un momento che permette di ritrovare fili già vivi: relazioni, incontri e collaborazioni che in questi anni hanno alimentato visioni e progettualità condivise.
Insieme al Comune di Matera e al Sole 24 Ore, fanno sapere gli organizzatori:
“abbiamo costruito una giornata che mette in relazione voci e prospettive diverse.
Persone che, a vario titolo, hanno attraversato o accompagnato i nostri processi, contribuendo a comporre quella geografia di relazioni che oggi sostiene la visione di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.
Il programma affronta i temi che ci sono più familiari: le rotte culturali che uniscono l’Europa al Mediterraneo, le identità che si stratificano nei paesaggi interni, le città come crocevia di storie e di prossimità, il welfare culturale come infrastruttura di benessere e legame sociale.
Un dialogo che prende forma attorno a idee e pratiche che vivono e trasformano il Mediterraneo ‘di dentro’.
Nel corso della giornata si alterneranno interventi di studiosi, amministratori, scrittori, economisti e protagonisti della scena culturale italiana e mediterranea.
Si partirà dalle storie e dalle rotte che hanno modellato il Mediterraneo fino ad oggi, per poi entrare nei temi delle culture condivise, delle città come luoghi di ricerca e innovazione e del welfare culturale come leva di benessere e coesione.
Il pomeriggio sarà dedicato ai racconti d’autore e alle esperienze che stanno trasformando i territori, fino ad arrivare alle prospettive future legate a Matera 2026″.





















