I carabinieri forestali del Nucleo Tutela Biodiversità di Metaponto, a circa 20 giorni di distanza da un precedente sequestro eseguito sulla spiaggia libera in località Torre Mare a Metaponto, dopo aver raccolto alcune segnalazioni pervenute da cittadini e turisti ed aver effettuato alcuni servizi di osservazione, sono intervenuti nei giorni scorsi, di notte, presso la spiaggia libera in località Santa Pelagina, dove hanno sottoposto a sequestro penale d’urgenza a carico di ignoti, circa 60 ombrelloni, 100 sdraio, 3 tavoli in plastica, una panca ed un natante in vetroresina, lasciati da diversi giorni sull’arenile, in prossimità del bagnasciuga, occupando così un’ampia porzione della spiaggia libera, già ristretta a causa dell’incessante erosione della costa sabbiosa.
L’occupazione continuativa della spiaggia libera, consentiva dunque ad ignoti, di avere sempre assicurato un posto nelle immediate vicinanze del mare, privando di fatto turisti e cittadini del diritto di fruire in modo libero ed incondizionato della spiaggia libera.
Diversi ombrelloni, sdraio e tavoli, erano ancorati a grossi sassi e legati tra loro con catene e robusti lucchetti per evitare i furti durante la notte.
Prosegue l’attività del Nucleo Carabinieri Tutela Biodiversità di Metaponto per perseguire i reati in danno all’ambiente ed agli ecosistemi protetti, nonchè le occupazioni abusive delle aree demaniali e gli illeciti in tema di abusivismo edilizio.
Si precisa che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, per cui qualora identificati nel corso delle indagini, per gli autori del reato vige il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.