“Piano da 20 punti per semplificare la scuola”: ecco cosa prevede

“Oggi annuncerò un primo piano in venti punti di forte semplificazione e voglio dire che questo piano nasce col confronto con i sindacati.

E’ solo l’inizio, è un cantiere aperto, nella scuola il tema della semplificazione è assolutamente centrale, utilizzando anche le nuove tecnologie.

La scuola è comunità, il ruolo decisivo è della persona, del docente, tutto il resto è utilissimo ma va governato”.

È quanto ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ad un convegno organizzato dalla Gilda.

Valditara ha aggiunto:

“Punto molto alla personalizzazione dell’insegnamento, alla valorizzazione dei talenti; la mia visione è opposta a quella di Gentile: la riforma Gentile è piramidale, io credo nel pluralismo dei talenti, non ci devono essere percorsi di tipo A e B.

La visione gentiliana è una visione piramidale della scuola, che 100 anni fa aveva un significato oggi io credo nella parità delle scuole, ogni percorso è di serie A e deve valorizzare le intelligenze di ciascuno, esistono tante intelligenze“.

Come riporta tgcom24: “Il piano, ha spiegato il ministero, è articolato su tre linee di intervento:

  • interventi organizzativi/tecnologici;
  • innovazione procedimentale/organizzativa;
  • semplificazione normativa.

L’avvio del piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico).

Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del ministero.

Piattaforma unica online – Da fine 2023, spiega il ministero, sarà attiva un’unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.

In questo modo i servizi sono pensati più a ‘misura di studente”‘ consentendo anche  di avere sott’occhio agevolmente l’intero ciclo scolastico.

Sulla piattaforma unica potranno incontrarsi in rete scuole italiane e straniere, per confrontarsi e condividere esperienze formative”.