Medici, specialisti e ricercatori a Grottole: “l’intelligenza artificiale può rendere la nostra sanità più veloce, più precisa e più vicina ai cittadini”. I dettagli

L’intelligenza artificiale non è più materia da romanzi di fantascienza, ma uno strumento concreto che sta trasformando la medicina e il modo in cui vengono curate le persone.

Se ne è discusso al Castello Sichinulfo di Grottole, nel corso dell’incontro “Intelligenza Artificiale in Medicina”, organizzato dall’Associazione Amici del Cuore con il patrocinio del Comune di Grottole.

Medici, specialisti e ricercatori si sono confrontati su come gli algoritmi stiano già affiancando i professionisti nella diagnosi e nella cura: dall’analisi delle immagini radiologiche all’elettrofisiologia, dalla cardiochirurgia fino all’odontoiatria.

A concludere i lavori è stato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha sottolineato:

“L’intelligenza artificiale è una frontiera che può rendere la nostra sanità più veloce, più precisa e più vicina ai cittadini.

Ma non dobbiamo dimenticare che la medicina non è fatta solo di dati: è ascolto, empatia e fiducia.

La tecnologia deve essere al servizio dell’uomo, mai il contrario”.

Latronico ha rimarcato le grandi opportunità legate all’IA – diagnosi più rapide, terapie personalizzate e supporto nei contesti con carenza di personale – ma anche le sfide:

Sarà fondamentale garantire trasparenza, etica e formazione.

Non possiamo permettere che l’IA diventi fonte di nuove disuguaglianze.

La Regione Basilicata è pronta a cogliere queste innovazioni, integrandole in un percorso che metta sempre al centro la persona”.

L’evento, moderato da Pasquale La Terza e aperto dal saluto del sindaco Angelo De Vito, ha visto interventi di numerosi esperti.

La partecipazione della cittadinanza è stata numerosa, a conferma dell’interesse crescente verso un tema che riguarda tutti: il futuro della salute e della cura.