“Anche per me sarà difficile!
Questo è il discorso che mai avrei voluto fare”.
Così inizia il discorso del sindaco Lisanti pronunciato ai funerali di Nicola Pipio, il giovane tragicamente rimasto vittima di un albero che si è abbattuto sull’auto il giorno di Ferragosto.
Continua il sindaco:
“Però ho ritenuto giusto, anzi doveroso, lasciare una testimonianza per ciò che è accaduto, soprattutto per la incredibile modalità con cui si è verificato il tragico avvenimento, che ha visto, purtroppo, la scomparsa del nostro caro Nicola Pipio, per i terribili momenti vissuti da Ilaria, Domenico e Angelo ma anche per il coinvolgimento drammaticamente emotivo di tanti nostri figli che erano lì per festeggiare!
E allora eccoci qui con i nostri “perché?”:
Perché proprio quel giorno? Perché proprio in quel momento? Perché non é successo cinque secondi prima, o cinque secondi dopo?
Tanti perché, che non avranno mai una risposta.
La scomparsa di Nicola vittima di una incredibile fatalità ha suscitato un’intensa ondata di commozione non solo da parte della nostra Comunità ma dell’intera regione Basilicata.
Tante parole sono state scritte, dette o anche solo pensate.
Sono stati tanti i messaggi di cordoglio e solidarietà espressi da tante amministrazioni comunali, dai sindaci, dal Presidente della Regione e così come dalle società sportive locali, regionali e nazionali, che hanno incrociato la vita di Nicola, descritto da tutti come solare e appassionato.
La prima cosa che mi è venuta in mente quando mi hanno chiesto cosa pensassi della tua scomparsa, infatti, è stata: era speciale.
Lo riconfermo: Nicola, eri speciale. Sempre solare, educato, mai invadente.
Sapevi unire, mai dividere.
Con il tuo modo ti facevi voler bene da chiunque.
Ho visto piangere, profondamente provati, tanti ragazzi e ragazze, gli amici fraterni del calcio a 5 che vedevano in te un punto di riferimento importante.
Davanti ad esperienze drammatiche, come questa è umano avvertire lo sgomento e lo smarrimento.
Ma la nostra comunità si è subito stretta intorno alla famiglia di Nicola e ha espresso sentita e profonda solidarietà anche ai familiari di Ilaria, Angelo e Domenico.
Mi sento orgoglioso come sindaco di rappresentare questa comunità che, predisposta ai festeggiamenti del Suo Santo Patrono, San Rocco, ha subito anteposto l’attenzione e il rispetto al dolore, facendo propria la sofferenza di chi è stato colpito dalla tragedia.
Da soli non riusciremo mai a trovare risposte a quanto avvenuto.
Ma una cosa è certa.
Nicola continuerà a vivere nei nostri cuori, nei cuori di chi lo ha amato ed è qui, in questo grembo vivo che saranno cancellati tutti i segni della tristezza, saranno asciugate le vostre lacrime, cara mamma, caro papà, caro Piero e cari amici tutti di Nicola!
Ciao Nicola, fai buon viaggio.
E ti raccomando sorridi alla morte come hai sorriso alla vita, vedi, può sembrare che la morte abbia vinto ma in realtà ha perso perché il tuo ricordo, il tuo sorriso rimarranno per sempre indelebili nel nostro cuore!”.