Nella mattinata del 25 Settembre 2025, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi ha proceduto all’arresto in flagranza differita di reato di un uomo, residente in un comune limitrofo, resosi responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari nei confronti della sua ex compagna, con la quale condivide un figlio in tenera età.
I fatti che hanno portato all’adozione della misura precautelare risalgono alla giornata del 24 Settembre 2025, quando la persona offesa ha richiesto due interventi da parte della volante per segnalare comportamenti persecutori da parte dell’arrestato, il quale si era più volte posto a osservare la donna dalla finestra della sua abitazione.
In particolare, durante il secondo intervento, la vittima, svegliatasi accidentalmente nella notte, ha constatato la presenza del compagno intento a spiarla dall’esterno della finestra.
Tali condotte vessatorie si erano già ripetute nei giorni precedenti, in particolare dalla fine della convivenza avvenuta qualche mese prima. Spaventata e preoccupata anche in considerazione dei specifici dell’uomo, la donna si è recata nelle prime ore del successivo presso il Commissariato per sporgere formale denuncia.
A seguito delle attività investigative, supportate da videodocumentazione acquisita legalmente dalla vittima, che riprendevano il soggetto mentre si aggirava nei pressi dell’abitazione e si avvicinava alla finestra con atteggiamento persecutorio, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
L’arresto in flagranza differita di reato veniva convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Potenza e veniva disposta l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico di controllo.
Sono in corso tutti gli approfondimenti investigativi, anche in favore dell’indagato, che sarà considerato presunto Innocente fino a sentenza definitiva di condanna