Ospedale di Tricarico, “criticità e disfunzioni nella erogazione dei servizi”: questa la richiesta

In data odierna i consiglieri comunali di Tricarico del gruppo “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare”, Antonio Melfi, Roberta DI Dio e Antonio Mangiamele, hanno presentato al presidente del consiglio richiesta di convocazione di una seduta di consiglio urgente, a norma dell’art. 39 del TUEL, per discutere il seguente argomento all’o.d.g.:

“OSPEDALE DI TRICARICO: CRITICITÁ E DISFUNZIONI NELLA EROGAZIONE DI SERVIZI”.

Come fanno sapere in una nota:

“Tanto si è reso necessario stante la indifferenza della amministrazione comunale di Tricarico a quanto si sta verificando presso il locale nosocomio, non da ultimo la preannunciata chiusura dell’accettazione nel giorno di sabato, a causa di carenza di personale.

Alquanto incomprensibile risulta, agli occhi dei consiglieri del C.R.D. l’estemporanea dichiarazione rilasciata alla stampa il 12 ottobre dalla assessora al ramo, la quale vanta di essersi “prontamente recata in ospedale di concerto con i Carabinieri di Tricarico, i quali hanno effettuato un sopralluogo ufficiale per registrare l’incresciosa situazione lamentata dai cittadini e dagli stessi operatori”: purtroppo per i tricaricesi e per gli utenti del comprensorio, l’assessora si è distratta allorquando la situazione di chiusura del front – office il sabato è stata comunicata con notevole anticipo dal direttore sanitario.

Richiedere l’intervento dei Carabinieri è come uno sgarbo istituzionale alla direzione dell’azienda, oltre che un inspiegabile impiego della forza pubblica chiamata a fare un “sopralluogo ufficiale” su cosa, su chi e perché l’assessora non lo spiega.

Pertanto i consiglieri del C.R.D. ritengono assolutamente indispensabile che il consiglio comunale intervenga, questa volta sì in modo ufficiale rientrando la materia nelle sue competenze, per avere contezza della politica gestionale dell’ospedale di Tricarico, e per porsi a tutela e salvaguardia dei pochi ma necessari servizi ancora erogati dal locale nosocomio, con atti concreti ed anche questi ufficiali, non già con comunicati stampa e buoni propositi più adatti da inserire nelle letterine a Babbo Natale che non nella attività amministrativa.

Certo, se la assessora in questione partecipasse alle giunte comunali forse sarebbe più preparata ad affrontare in modo serio ed istituzionale questi argomenti;

ma, stante la latitanza sul tema non solo della assessora al ramo ma dell’intera amministrazione comunale di Tricarico, eccezion fatta per la passerella estiva, non si sa quanto istituzionale, di un consigliere regionale leghista dell’ultima ora, accolto e fotografato in gran pompa con lo sfondo del gonfalone di Tricarico e il sorriso dell’allora ancora Sindaco Carbone, il gruppo consiliare C.R.D. ritiene assolutamente non rinviabile la trattazione della questione nel consesso deputato, e si rimette alla oculatezza del Presidente del Consiglio Comunale che non aspetti il 20° giorno previsto dalla normativa per affrontare finalmente e con serietà questo tema di vitale importanza per la comunità dei tricaricesi e dei tanti abitanti del comprensorio che nell’ospedale di Tricarico trovano, da sempre, un sicuro e qualificato punto di riferimento”.