I 55 componenti dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense (OCF) hanno proceduto all’elezione dei nuovi membri dell’Ufficio di Coordinamento.
Ne entra a far parte l’avv. Mariangela Spinella, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Matera.
Spinella ha fatto parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera, ricoprendo anche l’incarico di Tesoriere, e ha svolto un mandato all’interno dell‘Organismo Congressuale Forense (OCF), contribuendo attivamente alla rappresentanza e alla tutela della categoria.
La sua attività si distingue per l’impegno costante nella valorizzazione della professione forense e nella promozione di una gestione trasparente ed efficiente delle istituzioni dell’avvocatura.
L’Organismo Congressuale Forense (OCF) è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana, ed esercita la rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui ha il compito di attuare i deliberati, ed elabora progetti e proposte a tutela degli interessi dell’Avvocatura e della società italiana.
Coordinatore e Segretario sono rispettivamente gli avvocati Fedele Moretti e Elisabetta Brusa.
Hanno dichiarato il Coordinatore Moretti e il Segretario Brusa:
“L’assemblea di OCF si insedia e lancia la campagna referendaria.
L’Avvocatura è unita: sì alla separazione delle carriere dei magistrati.
Abbiamo costruito una squadra che riflette la pluralità dell’Avvocatura italiana le sue radici territoriali e la sua capacità di rinnovarsi.
È una squadra che unisce esperienza e nuove energie, continuità e innovazione, con l’obiettivo di dare voce a un’Avvocatura sempre più protagonista nelle sfide che la giustizia e la società ci pongono.
Al recente Congresso dell’Avvocatura di Torino sono emersi temi fondamentali per il futuro della professione: l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nell’esercizio della professione forense, la centralità dell’Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali, e l’apertura a nuovi ambiti di consulenza legale, con particolare attenzione all’equo compenso, alla tutela dei diritti dei cittadini e alla prevenzione del contenzioso”.
Concludano Brusa e Moretti:
“Sentiamo forte la responsabilità di tradurre in azione queste istanze, rappresentando un fronte unitario e autorevole dell’Avvocatura italiana, anche in vista del completamento dell’iter della legge professionale”.






















