IN BASILICATA 19MILA CAUSE CIVILI PER LITI CONDOMINIALI! ECCO LA LISTA DEI PROBLEMI PIÙ COMUNI

Zuffe e liti condominiali non sono certo una novità al giorno d’oggi, talvolta causate anche da motivazioni futili.

Una stima a riguardo ce la offre il Codacons, stilando una classifica dei problemi più comuni alla base dei contrasti nei condomini della regione:

  1. odori fastidiosi provenienti da altri appartamenti (in genere legati all’utilizzo della cucina);
  2. rumori molesti provenienti da altri appartamenti (tv o radio a volume eccessivo, scarpe col tacco, sedie spostate, ecc.);
  3. animali domestici (cani che sporcano il cortile, che abbaiano eccessivamente, che attaccano altri condomini, gatti che miagolano di notte, ecc.);
  4. errato utilizzo delle aree condominiali comuni (auto parcheggiate in modo errato, materiali depositati negli androni, terrazze condominiali usate come ripostigli, ecc.);
  5. problemi connessi ai cortili o ai giardini condominiali (bambini che giocano a pallone, persone che parlano a voce alta, ecc.);
  6. vertenze con l’amministratore di condominio (richieste inevase, lavori non eseguiti, manutenzione dei locali non effettuata, ecc.);
  7. piante e balconi (innaffiatura eccessiva, foglie che cadono, tovaglie e tappeti sbattuti dal piano superiore, ecc.).

L’Associazione, inoltre, mette a disposizione una soluzione per i protagonisti di questi alterchi che, molto spesso, finiscono per avere conseguenze molto dispendiose:

“Sono circa 19mila le cause civili pendenti in Basilicata e relative a liti per questioni condominiali.

Sempre più spesso litigi e acredini tra vicini di casa finiscono nelle aule di tribunale; discussioni che nascono per i più svariati motivi: il volume troppo alto del televisore, auto e scooter parcheggiate negli spazi condominiali, animali domestici che sporcano e piante sui balconi che infastidiscono chi abita ai piani bassi.

Liti che rappresentano un costo non indifferente per chi decide di trovare soluzione ai contrasti rivolgendosi ad un giudice: tra ricorsi, controricorsi e spese legali la spesa è pari in media a 5000 euro a vertenza.

Proprio per far fronte all’ingente crescita dei costi nel settore della giustizia e aiutare i cittadini della Basilicata a risolvere le questioni condominiali senza svuotare il portafogli, il Codacons ricorda che è attivo il servizio “scudo legale” che l’associazione mette a disposizione dei propri associati: una copertura assicurativa relativa alle spese per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale, senza alcuna franchigia né numero massimo di sinistri, che copre le spese legali connesse ad azioni e difese civili, difese penali, controversie relative alla proprietà/locazione di immobili e questioni insorte con compagnie assicurative (info e dettagli sul sito www.codacons.it)”.

Anche voi vi identificate in questi problemi?