Il Consiglio ha approvato all’unanimità una mozione per la tutela del diritto di accesso ai servizi postali e finanziari nelle aree interne della Basilicata, individuando Uffici Postali e gli sportelli Postamat quali siti sensibili da proteggere
La seduta si è svolta oggi, presieduta inizialmente da Marcello Pittella e successivamente da Maddalena Fazzari.
Dopo un ampio dibattito in Aula e una sintesi delle posizioni politiche espresse, su richiesta del consigliere Morea di anticipare la discussione e la votazione, il Consiglio ha esaminato la mozione “Tutela del diritto di accesso ai servizi postali e finanziari nelle aree interne della Basilicata e richiesta di revisione della sospensione notturna degli sportelli Postamat” (a firma Morea-Lacorazza), elaborando un nuovo testo condiviso da tutti i consiglieri regionali.
Al dibattito, prima della votazione, sono intervenuti i consiglieri Morea, Napoli, Lacorazza, Bochicchio, Polese, Araneo, Fanelli, Verri, Cifarelli, Marrese, Tataranno e Casino.
Con la mozione, il Consiglio regionale della Basilicata impegna il Presidente e la Giunta regionale:
ad individuare gli Uffici Postali e gli sportelli Postamat quali siti sensibili da proteggere; a richiedere l’utilizzo delle tecnologie di prevenzione e videosorveglianza e alle interforze nelle aree esposte a pericolo; a promuovere un Tavolo permanente Regione – Prefetture – Forze dell’Ordine – Anci Basilicata – Poste Italiane S.p.A. – Comuni interessati, con il compito di mappare i siti a rischio e definire piani di sicurezza mirati per ciascun territorio, monitorare trimestralmente gli eventi e l’efficacia delle misure adottate e condividere linee guida operative regionali per la messa in sicurezza degli sportelli, evitando chiusure generalizzate.
Con il documento si sollecita il Presidente e Giunta regionale: a chiedere a Poste Italiane S.p.A. la revoca o, dove già disposta, la non applicazione della sospensione notturna degli sportelli Postamat nei Comuni lucani, sostituendola con misure proporzionate e selettive di sicurezza, da adottare in raccordo con Prefetture e Forze dell’Ordine e in coerenza con le vigenti norme di legge;
a istituire un bando regionale destinato ai Comuni, con priorità per aree interne e piccoli centri, per il cofinanziamento di interventi di sicurezza urbana integrata in prossimità di Uffici Postali e Postamat, favorendo la cumulabilità con risorse nazionali e comunitarie e prevedendo premialità per progetti presentati in forma associata;
a sottoscrivere Protocolli di legalità e Patti per la sicurezza urbana con le Prefetture, finalizzati alla tutela dei presidi postali e finanziari e alla salvaguardia della continuità del servizio pubblico nei centri lucani”.
Richiesto inoltre che si “rappresenti al Governo, nell’ambito del leale coordinamento istituzionale, l’opportunità di adottare indirizzi nazionali rivolti alle società, sempre basati su valutazioni di rischio e che non si traducano in disservizi strutturali per i cittadini lucani;
si riferisca alle Commissioni consiliari competenti, con cadenza semestrale, sugli esiti del Tavolo permanente, sull’andamento del bando e sull’effettiva riduzione degli episodi delittuosi e dei disservizi; si trasmetta la mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, ai Prefetti di Potenza e Matera, ad ANCI Basilicata e a Poste Italiane S.p.A.
Dopo la modifica del testo sono intervenuti i consiglieri Lacorazza e Morea.






















