Basilicata, Leggieri: “Interrogazione al Presidente Bardi per conoscere i motivi della mancata pubblicazione del bando”. A dirlo…

Il Consigliere Regionale, Gianni Leggieri (M5S), denuncia:

“Nei giorni scorsi ho presentato una interrogazione a risposta scritta al Presidente Bardi per conoscere i motivi della mancata pubblicazione del bando di cui alla legge regionale del 12 Dicembre 2014 n. 37 “Promozione e Sviluppo delle Spettacolo” che ha dotato l’Ente di un nuovo ordinamento per la Promozione ed il sostegno ai settori dello spettacolo dal vivo (Teatro, Danza, Musica, e attività Circensi).

Nonostante sia stato aggiornato a Gennaio 2019 l’albo delle imprese ed Associazioni che possono concorrere all’ottenimento dei contributi, il ritardo della mancata pubblicazione del bando ha impedito, di fatto, il regolare svolgimento di attività culturali anche storicamente consolidate a favore della comunità lucana.

Il protrarsi di tale inadempienza genera incertezza e penalizza pesantemente continuità, sviluppo e sostegno agli operatori nei diversi settori dello spettacolo con particolare riguardo per la produzione, la circuitazione degli eventi, la promozione e la formazione.

Non bastano le celebrazioni e confronti sui temi della cultura e del lavoro ad essa collegati, quando categorie di questi settori sono finanche abbandonate da organizzazioni professionali sviluppate, che dovrebbero difendere collettivamente i loro interessi.

Questo si traduce in una diffusa precarietà professionale e salariale i cui effetti al momento sono magari attenuati dal welfare familiare (la paghetta dei nonni) ma che generano ed incrementano precarietà.

Come faranno quelle imprese ed associazioni e continuare a sopravvivere costretti a modificare i propri progetti a seconda dei ritardi e della disattenzione delle istituzioni?

Va bene crescere allenandosi alla resilienza, ma per quanto dovranno accontentarsi di briciole mal gestite, senza riuscire a programmare le proprie attività con serenità e a lungo termine?

Nelle prossime settimane avvierò altre azioni anche ispettive volte alla emanazione di nuovi criteri di trasparenza, omogeneità delle valutazione dei progetti, e soprattutto alla definizione del ruolo di quegli operatori che svolgono già attività retribuite in quanto lavoratori pubblici e nel contempo beneficiano di contributi regionali e statali”.