Matera, protesta di questi lavoratori: proclamato lo stato di agitazione!

La Filt-Cgil (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Cgil) di Matera, lo scorso 10 Maggio 2019, ha dichiarato lo stato di agitazione e attivato la richiesta di convocazione (per attuare la procedura di raffreddamento e di conciliazione) ai seguenti Enti:

  • Commissione di Garanzia;
  • Prefetto di Matera;
  • CO.TRA.B.;
  • Presidenti della Giunta regionale e provinciale.

Il sindacato di categoria ha spiegato in una nota:

“Si tratta  dell’ennesima iniziativa di protesta indetta dall’organizzazione sindacale e dai lavoratori per far valere il diritto fondamentale a percepire le spettanti retribuzioni (mensilità di Marzo e Aprile 2019) a fronte di un servizio pubblico puntuale e professionale.

Una situazione assurda e intollerabile che i lavoratori continuano a subire dalla “Ditta Autolinee Nolè”, plur-inadempiente e inaffidabile rispetto ai numerosi impegni presi nei molteplici tavoli prefettizi a cui è stato costretto a partecipare.

Un comportamento ingiustificato e perpetuato da molto tempo che denota l’inaffidabilità della “Ditta Autolinee Nolè” all’interno del servizio pubblico dei trasporti della Basilicata perché continua a contraddistinguersi negativamente rispetto a tutte le altre aziende del settore che ottemperano gli oneri con maggiore puntualità.

Ormai diventa difficile contare le tante iniziative vertenziali, di protesta e di sciopero realizzati nei confronti della “Ditta Autolinee Nolè” che, di fatto, provano la condizione societaria precaria legata ad un piano industriale aziendale molto discutibile.

Tutto ciò continua a consumarsi nel totale disinteresse totale da parte delle istituzioni preposte ed in particolare della Regione Basilicata e del Co.Tr.A.B. e imprese ad esso associate, che continuano ad essere indifferenti nei confronti del comportamento assunto dalla “Ditta Autolinee Nolè” in questi anni, in particolare rispetto all’annosa e perpetuata assenza del corrispettivo salariale dei lavoratori.

Una vera e propria gogna salariale che si consuma all’interno della Capitale Europea della Cultura 2019 e crea sconforto ed incertezze tra i lavoratori addetti e mantiene in ostaggio la dignità le centinaia famiglie che quotidianamente combattono con mutui in scadenza, sostengono spese per gli studi dei propri figli e cercano disperatamente di condurre una vita dignitosa.

Pertanto, chiediamo alle autorità di intervenire sulla “Ditta Autolinee Nolè” affinché ottemperi alla responsabilità ponendo fine alla dilazione dei pagamenti dei salari ai propri dipendenti che costantemente vengono mortificati dal comportamento scorretto e inaccettabile”.