Basilicata,”preoccupati per le segnalazioni degli operatori delle Aziende sanitarie: carenza di personale e conseguenti carichi di lavoro”

“E’ diventato grave e pesante il carico di lavoro degli operatori del comparto, dovuto in primis alla carenza di personale e poi, conseguentemente, per le funzioni non proprie che gli stessi sono chiamati a svolgere, rinunciando a molte delle funzioni tipiche della propria attività professionale.

Siamo molto preoccupati per le quotidiane segnalazioni che riceviamo dagli operatori delle Aziende sanitarie della Basilicata, le quali evidenziano la carenza di personale e i conseguenti carichi di lavoro che medici, infermieri e tutto il personale del comparto sono costretti a patire ogni giorno.

Ci sono le ferie estive alle porte e già in molte realtà vengono chiesti agli operatori doppi turni, rientri anticipati ed ore straordinarie, per coprire le assenze e garantire l’attività assistenziale.

Nelle Aziende sanitarie lucane, mancano infermieri, tecnici di radiologia e di laboratorio, fisioterapisti, OSS e ausiliari, Ostetriche, per non parlare del personale amministrativo e tecnico, che negli anni ha subito un taglio importante.

Il problema di fondo sono le misure di contenimento della spesa, che dispone un limite ai costi del personale.

Infatti, le Aziende ospedaliere per l’anno 2019 hanno mantenuto, sul dato complessivo, la riduzione dell’1% sulla spesa del personale.

Le soluzioni ci sarebbero e sono date dalle graduatorie a tempo determinato a disposizione delle Aziende che possono essere utilizzate, in attesa dei concorsi a tempo indeterminato.

Ad oggi sono state utilizzate solo parzialmente, queste riguardano gli infermieri, i tecnici sanitari di laboratorio e di radiologia, nonché gli Oss, e soprattutto prorogare i contratti in scadenza, ma il problema è sempre lo stesso: le Aziende hanno i limiti economici per le assunzioni.

Infatti, mentre il Ministro della Salute, Giulia Grillo, con il Decreto Legge “Calabria” ha tolto il vincolo di spesa precedentemente previsto, la Regione Basilicata, ci risulta non si sia ancora adeguata mantenendo ancora limite dell’1%, presente nel Piano Attuativo Locale e Bilancio di Previsione 2019.

Pertanto, chiediamo all’Assessore Rocco Leone di intervenire per sbloccare il citato vincolo di spesa in modo da liberare le risorse così come sta sostenendo nelle visite e sta facendo negli ospedali della Regione perché gli ospedali rischiano il collasso.

La UIL FPL pertanto,si aspetta nei prossimi giorni una Delibera di Giunta Regionale, indispensabile a liberare le risorse per l’assunzione degli operatori, necessari a garantire la copertura del turn-over, ma soprattutto per rispondere adeguatamente alle necessità di salute dei cittadini della Regione Basilicata”.

Giuseppe Verrastro, segretario regionale aggiunto della Uil Fpl.