«Le recenti dichiarazioni dell’ex Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e del Presidente della Provincia, Francesco Mancini, in merito alla mozione da me presentata in Consiglio Regionale per la regionalizzazione della Biblioteca “Tommaso Stigliani”, confermano, in maniera indiretta ma evidente, che la strada da me indicata è quella giusta.
Da parte della Provincia non mi pare ci sia – almeno fino ad oggi – una proposta strutturata o una visione concreta, ma solo una generica richiesta di fondi alla Regione per un rilancio teorico e non meglio definito.
Nulla è stato fatto in questi anni: nessun intervento di manutenzione sull’immobile, nessuna strategia sul ruolo che questa importante istituzione dovrebbe giocare nel presente e nel futuro di Matera e della Basilicata».
Lo dichiara il consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, in merito alle reazioni politiche alla mozione in favore della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera da lui presentata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale con la quale si sostiene la necessità del completamento del processo di regionalizzazione del polo bibliotecario materano.
Afferma il consigliere regionale Morea:
«Quanto all’ex sindaco Bennardi, le sue considerazioni sembrano più tentativi di ricostruzione politica personale che contributi reali al dibattito.
Dice di conoscere poco o nulla dell’azione regionale e dei contenuti della mozione, ma non per questo rinuncia a giudicarla.
Come se non bastasse, dimentica le sue stesse parole di qualche anno fa, quando parlava con enfasi della “Biblioteca Nazionale”.
Un’idea poi scomparsa nel nulla.
La Biblioteca ‘Stigliani’ non può essere trattata come una questione marginale o risolta con finanziamenti spot.
Serve una visione.
Servono strategie e strumenti amministrativi capaci di valorizzarla.
Pensare di liquidare tutto con una richiesta di fondi significa non avere alcuna prospettiva culturale».
Prosegue Morea:
«La mozione che ho portato in Consiglio Regionale propone un modello innovativo: rendere la Biblioteca un ente strumentale, aperto alla partecipazione congiunta di Provincia, Comune, Università e altri soggetti pubblici.
La regionalizzazione è il primo passo per creare una vera cabina di regia.
Questo significa costruire una governance stabile, trasparente e competente per farne finalmente un motore culturale e scientifico della Basilicata.
La politica non può limitarsi a difendere rendite di posizione o a reagire per riflesso.
Serve il coraggio di affrontare i nodi e di proporre soluzioni.
La ‘Stigliani’ ha un patrimonio librario unico, una storia gloriosa, e una centralità che merita di essere rilanciata, non archiviata.
E per farlo servono strumenti normativi e amministrativi adeguati, non cori da ultras né polemiche di basso profilo.
La mia mozione è un invito alla responsabilità e alla collaborazione istituzionale.
Non una bandiera di parte, ma una proposta concreta per costruire il futuro della Biblioteca ‘Stigliani’ con strumenti certi, visione condivisa e un’idea forte di cultura come bene pubblico».