A Gorgoglione, nel materano, una ricca estate e le sagre in evidenza.
C’è un momento dell’anno in cui le vie di Gorgoglione, in provincia di Matera, si riempiono di volti familiari, di voci che si rincorrono da un balcone all’altro, di profumi che sanno di casa.
È l’estate.
È il tempo dei ritorni, degli abbracci che mancavano da troppo e delle feste che ci fanno sentire, tutti, parte di qualcosa di più grande.
Gorgoglione è proprio questo: un borgo che racconta storie scolpite nella sue montagne dal cuore di pietra e nei volti della sua gente, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, una promessa che ci fa ritrovare ogni anno, una carezza che resta addosso anche quando si è lontani.
Quest’anno l’estate si infiamma con un calendario ricco di eventi per ogni età: spettacoli, sagre e iniziative culturali che arricchiranno le giornate dell’Agosto gorgoglionese.
- Il 10 Agosto – Nostalgia ’90 ore 22:00 ex piazzale “le cupole”,
- 11 Agosto – Sagra del pezzente ore 20:30 piazza Zanardelli,
- 17 Agosto Sagra dell’involtino ore 20:30 piazza Zanardelli,
- 19 agosto ‘Borgo Cultura’ con spettacolo teatrale e intrattenimenti,
- 22 Agosto Biagio Izzo ore 21:30 piazza Zanardelli.
A chi ogni giorno vive qui, a chi torna ogni anno con gli occhi lucidi e a chi scoprirà questo luogo per la prima volta.
Gorgoglione celebra i sapori della tradizione: tornano la Sagra del Pezzente e la Sagra du Gliumuriell.
L’estate a Gorgoglione profuma di casa, di antiche ricette e di comunità che si ritrova attorno a una tavola imbandita.
Anche quest’anno il borgo lucano rinnova l’appuntamento con due eventi ormai immancabili per residenti e visitatori: l’11 agosto si terrà la Sagra del Pezzente, seguita, il 17 agosto, dalla tradizionale Sagra du Gliumuriell.
Due serate diverse ma unite dallo stesso spirito: valorizzare la gastronomia lucana, con un’attenzione particolare ai piatti dell’antica tradizione contadina.
La prima, dedicata al pezzente, vedrà protagonista un insaccato umile nelle origini ma ricchissimo di sapore e storia.
Preparato un tempo con le parti meno pregiate del maiale, oggi è considerato una vera prelibatezza e simbolo dell’identità culinaria del territorio.
Il secondo appuntamento sarà invece incentrato sull’involtino, conosciuto localmente come “gliumuriell”: un classico della cucina lucana, preparato con carne insaporita da aromi naturali e cotta alla brace, che da sempre conquista i palati con la sua semplicità e autenticità.
Non solo gusto, ma anche tradizione, musica e convivialità: le sagre in questione rappresentano un invito a riscoprire i sapori genuini di una volta e a vivere due serate all’insegna della cultura, del territorio e dell’incontro.
Ecco la locandina.