Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Viviana Verri, Alessia Araneo – Consigliere regionali M5S:
“È iniziato da pochi giorni il nuovo anno scolastico, con i messaggi istituzionali beneauguranti che hanno accompagnato il rientro tra i banchi delle studentesse e degli studenti lucani.
Noi ci associamo agli auguri ma poniamo un interrogativo fondamentale: nella nostra regione il diritto allo studio è davvero garantito in maniera equa a tutti?
Il numero degli studenti cala vertiginosamente ogni anno, per effetto di uno spopolamento che pare inarrestabile e che, quest’anno, ha fatto registrare ben 1.983 alunni in meno nelle classi e questo deve far riflettere innanzitutto sulla qualità della vita delle famiglie che, sempre più spesso, soprattutto per motivi di lavoro, lasciano la Basilicata, ma per chi faticosamente e coraggiosamente resta qui, quali sono i servizi offerti in ambito scolastico?
Consapevoli degli enormi sforzi che comuni e province compiono quotidianamente per assicurare servizi quali mensa e trasporto scolastico, riteniamo che la regione debba accompagnarli con politiche efficaci e sostenerli con provvedimenti concreti, invece assistiamo ogni anno a ritardi e disattenzioni che incidono significativamente sulla vita di studenti e famiglie.
Ci risulta, infatti, che il trasferimento ai comuni dei fondi regionali per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado aventi diritto, riferiti all’anno scolastico 2024-2025, non siano stati ancora completati e che il bando relativo al nuovo anno scolastico non sia ancora stato emanato.
Di conseguenza, anche quest’anno, le famiglie in condizioni economiche più svantaggiate saranno costrette ad anticipare le somme per l’acquisto dei libri di testo, con esborsi significativi soprattutto per le scuole secondarie di secondo grado, nell’assoluta incertezza rispetto a quando potranno avere accesso al beneficio economico, date le ormai croniche lungaggini della procedura in capo alla regione.
Ancora più grave la mancata previsione di fondi regionali per garantire l’assistenza specialistica agli studenti con disabilità: gli ultimi fondi pervenuti ai comuni sono, infatti, rivenienti dagli stanziamenti ex art. 6 della Legge di stabilità regionale n.3 del 2016 per il triennio 2016-2018.
Da allora non sono più state erogate somme ai comuni che, ove le finanze lo consentono, provvedono con fondi di bilancio all’erogazione del servizio per le scuole di propria competenza.
Questi due esempi sono emblematici di una politica regionale disattenta ai bisogni primari degli studenti e non in grado di garantire un equo accesso al diritto allo studio delle lucane e dei lucani.
Per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente per chiedere contezza del mancato stanziamento, ormai da anni, dei fondi per l’assistenza scolastica specialistica e lanciamo un appello affinché si accelerino le procedure per il nuovo bando relativo alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo.
La campanella è suonata già da giorni, ma il governo regionale risulta ancora assente”.