Bonifici istantanei, attenzione a queste truffe

I bonifici istantanei, grazie alla possibilità di trasferire denaro in tempo reale, sono diventati un pratico strumento di pagamento, affiancandosi a carte di credito e portafogli digitali.

Il denaro può essere inviato in qualsiasi momento, 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, ed è subito disponibile sul conto del beneficiario.

Tuttavia, questa rapidità comporta dei rischi come fa sapere quifinanza: il principale è l’esposizione degli utenti alle frodi online.

Una volta completata l’operazione, il denaro trasferito non può più essere recuperato.

Il pericolo è stato più volte sottolineato dagli esperti del settore, tra cui professionisti della cyber security e procuratori, così come da un recente rapporto della Banca d’Italia, che ha evidenziato la diffusione della cosiddetta frode “da manipolazione del pagatore” tra chi effettua bonifici.

Per ridurre questi rischi, a partire dal 9 ottobre entreranno in vigore nuove regole europee volte a rendere i bonifici istantanei più sicuri.

Effettuando bonifici istantanei, gli utenti devono considerare principalmente due rischi.

Il primo è quello di incorrere in truffe o errori irreparabili: una volta trasferiti i fondi, l’unica possibilità di recuperarli è la collaborazione del destinatario, cosa improbabile se si tratta di un truffatore.

Il secondo riguarda l’assenza di un controllo preventivo: la velocità dell’operazione non lascia spazio a riflessioni o verifiche, rendendo difficile accorgersi di eventuali errori o confermare la correttezza del pagamento prima che sia completato.

Phishing, spoofing e social engineering sono tra gli strumenti principali utilizzati dai criminali per realizzare truffe online.

Con phishing e spoofing, i truffatori si spacciano per banche, aziende o persone di fiducia, inducendo la vittima a fornire dati sensibili o a effettuare bonifici su conti a loro riconducibili.

Il social engineering, invece, sfrutta la leva psicologica dell’urgenza: seminando paura o ansia, convince la vittima a completare l’operazione senza riflettere.

Negli ultimi tempi si sta diffondendo anche la cosiddetta truffa del falso incidente.

In questo caso, il truffatore si finge un familiare o un avvocato e afferma che una persona cara è rimasta coinvolta in un incidente, richiedendo un bonifico immediato per evitare gravi conseguenze legali. Una volta eseguito il bonifico istantaneo, il denaro è perso definitivamente.

Per evitare di cadere in truffe, è fondamentale che l’utente sia pienamente consapevole dell’operazione che sta per effettuare.

Prima di ogni bonifico, è indispensabile verificare l’identità del destinatario e controllare con attenzione l’IBAN: anche un solo carattere errato può far arrivare il denaro a un’altra persona.

Inoltre, è importante non lasciarsi condizionare da chi insiste sulla necessità di agire in fretta: la fretta è sempre un cattivo consigliere.

A partire dal 9 ottobre 2025 entreranno in vigore nuove regole europee sui bonifici istantanei, con l’obiettivo di aumentarne la sicurezza. Tra le novità principali c’è l’obbligo, per banche e altri enti abilitati, di verificare le credenziali e l’IBAN del beneficiario prima di completare l’operazione.

Si tratta della “Verification of Payee” (VoP), ossia la verifica del beneficiario, pensata per ridurre al minimo gli errori degli utenti e prevenire le frodi.

Ogni volta che viene disposto un bonifico istantaneo, la banca dovrà informare il cliente se i dati inseriti corrispondono a quelli del beneficiario. In caso di corrispondenza parziale o di impossibilità di verifica, il cliente sarà avvisato.

Inoltre, la banca dovrà segnalare se il conto destinatario risulta chiuso o bloccato per motivi tecnici.