Basilicata: oltre 4,5 milioni di euro per la salvaguardia del patrimonio religioso delle Diocesi e Arcidiocesi. Ecco gli interventi previsti

L’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra annuncia che nell’ultima seduta di Giunta sono stati ammessi a finanziamento, per oltre 4,5 mln di euro, i nuovi interventi prioritari volti alla conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili del patrimonio religioso delle Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata, oggetto di un tavolo negoziale tra Regione e autorità ecclesiastiche locali.

I finanziamenti rispondono all’esigenza di preservazione delle tradizioni religiose, di tutela del notevole valore storico, architettonico, artistico, culturale, anche a valenza turistica, di questi beni, al fine di assicurarne la completa fruizione da parte della comunità, sia laica che osservante.

Tra questi va annoverato l’evocativo e splendido Campanile della Basilica Cattedrale “Santa Maria Assunta” di Melfi”, a cui sono destinati 2 mln di euro che, con la sua maestosità, si eleva su tutto il Vulture.

Dichiara Merra:

“Il Campanile normanno di Melfi, il cui degrado architettonico e strutturale era ormai sotto gli occhi di tutti sarà il simbolo di coesione e rinascita del territorio del Vulture che sta ritrovando, passo dopo passo, il suo riscatto.

Sono pertanto molto soddisfatta di questo risultato e ringrazio il Presidente Bardi e l’Assessore Casino che hanno fortemente sostenuto il provvedimento, condividendo iter e finalità.

Circa la metà dei fondi messi a disposizione dalla Regione e assegnati a favore delle Diocesi sono rivenienti da economie sul PoFesr 2014/2020 di competenza dell’Assessorato alle Infrastrutture e mobilità il quale ha voluto utilizzarle per garantire tutela, valorizzazione e messa in rete di beni culturali ecclesiastici.

Questi ultimi richiedono azioni immediate per una migliore conservazione e per il superamento di varie criticità strutturali che purtroppo non sono state prese in considerazione in precedenti cicli di programmazione”.

Le altre strutture destinatarie delle risorse e degli interventi di diversa tipologia, come ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo, rifacimento, manutenzione e anche nuova realizzazione, sono le seguenti:

  • Ex ospizio R. Acerenza di Potenza convertito a Museo di arte sacra e contemporanea per complessivi 1 mln di euro;
  • cattedrale S. Maria assunta di Tricarico della Diocesi di Tricarico per complessivi 300 mila euro;
  • nuovo complesso parrocchiale Maria SS Annunziata nel comune di Scanzano Jonico per ulteriori 400 mila euro;
  • Chiesa Madre di Carbone per 300 mila euro;
  • “Villaggio Tabor” in Acerenza per più di 200 mila euro;
  • convento di Sant’Antonio da Padova di Tito” per 500 mila euro.

L’Assessore Merra comunica inoltre la concessione dei contributi per Interventi urgenti a favore degli edifici di culto di grande valore storico, artistico e ambientale.

Gli stanziamenti previsti nell’ambito normativa regionale di riferimento mirano a garantire conservazione, funzionalità ed agibilità di edifici di culto che necessitano di opere urgenti di manutenzione e riparazione.

Sottolinea Merra:

“Stiamo elaborando un ampio programma straordinario che ricomprenderà tutti gli interventi urgenti da realizzare per salvaguardare il patrimonio ecclesiastico della nostra cultura e tradizione religiosa e che sarà a breve sottoposto alla Giunta Regionale.

In questa fase iniziale è stata invece già assentita la I tranche del 70% dei fondi richiesti dalle Diocesi al fine di realizzare gli interventi a carattere di urgenza per la Chiesa della Madonna del Carmine di Grassano, per la Madre SS. Trinità di Tramutola e per le Chiese del Carmine e dell’Annunziata di Lavello, con un importo complessivo di circa 300 mila euro.

Gli interventi previsti consentiranno finalmente di mettere al riparo, contro l’azione del tempo e degli elementi, il nostro prezioso patrimonio architettonico di chiese e manufatti che hanno le loro fondamenta innanzitutto nella nostra cultura e anche nelle nostre più radicate credenze”.