La Giunta regionale della Basilicata ha approvato un nuovo provvedimento che introduce significative integrazioni alla Dgr N. 654 del 4 Novembre 2024 in materia di interventi socioassistenziali e di sostegno alle persone fragili.
Il provvedimento introduce uno schema-tipo di avviso pubblico, che sarà messo a disposizione di tutti gli Ambiti Socio-Territoriali.
Tale modello mira a promuovere una gestione uniforme delle procedure di pubblicazione e assegnazione dei contributi, nel pieno rispetto dell’autonomia programmatoria e gestionale degli Ambiti nella selezione dei beneficiari e nella definizione degli interventi previsti dalla programmazione regionale e nazionale.
Spiega l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico:
“Abbiamo voluto intervenire per rendere omogeneo il quadro degli avvisi pubblici emanati dagli Ambiti Socio-Territoriali.
L’obiettivo è garantire equità, trasparenza e uniformità nell’accesso ai servizi e ai contributi destinati alle persone più fragili”.
Un secondo e importante intervento riguarda l’adeguamento dei contributi economici destinati alle persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
In seguito alle segnalazioni e alle richieste avanzate dall’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), l’Assessorato ha avviato un confronto costruttivo sulla riduzione dei contributi stabiliti dalla Dgr N. 654/2024 rispetto alla precedente misura del 2013.
Sottolinea l’assessore Latronico:
“Abbiamo ascoltato le famiglie e le associazioni e abbiamo scelto di integrare la misura per offrire un sostegno più adeguato e proporzionato alla gravità della malattia.
È un segno concreto di attenzione verso chi affronta ogni giorno una condizione di grande difficoltà e necessita di un aiuto reale.
Con questa decisione, la Regione Basilicata conferma il proprio impegno nel rafforzare la rete dei servizi sociali e sociosanitari, ponendo al centro la persona e i suoi bisogni reali.
Conclude l’assessore Latronico:
“Il nostro obiettivo è costruire un sistema di welfare sempre più equo, solidale e vicino ai territori.
Nessuno deve sentirsi solo di fronte alla fragilità o alla malattia”.






















