A Matera la tradizionale Via Crucis animata da questi anziani: i dettagli

Sabato 6 marzo alle 15:30 nella Residenza Brancaccio ci sarà la tradizionale Via Crucis animata dagli anziani e dagli operatori del Sicomoro.

Insieme all’arcivescovo di Matera – Irsina Mons. Antonio Caiazzo, è prevista la presenza anche del Vescovo di Melfi Mons. Ciro Fanelli.

“Vivente”, il nome scelto per la Via Crucis, sottolinea la vera peculiarità di questo appuntamento: nessun attore e poca finzione nella sofferenza e vicinanza al Crocifisso che sarà rievocata nella residenza assistenziale gestita dalla cooperativa sociale il Sicomoro.

Un’occasione molto sentita ormai da tutto il quartiere in cui insiste la Casa e dalla cittadinanza intera, che in questa celebrazione esprime il suo grazie agli anziani della Città.

A guidare la Via Crucis quest’anno sarà la signora Concetta, che impersonerà Gesù, portando la Croce a bordo della sua carrozzina.

Fedeli compagni, la carrozzina e la croce, che l’aiutano ad andare avanti nella sua nuova vita in Residenza.

Tutti gli anziani si stanno preparando da settimane a questo appuntamento che sentono molto importante e identitario della loro vita nella struttura residenziale.

Ognuno avrà una parte, dai centurioni alla Veronica, ogni dettaglio è stato preparato per permettere a tutti i residenti di vivere questo momento di preghiera e riflessione nel pieno coinvolgimento non soltanto spirituale.

La via Crucis è stata chiesta dagli stessi residenti all’equipe di animatori e al cappellano della residenza assistenziale, don Domenico Spinazzola.

Quest’anno la lunga preparazione ha potuto contare anche sulla preziosissima collaborazione di un’equipe di sarte volontarie che hanno preparato degli abiti di scena bellissimi.

Parteciperanno anche gli OSS e gli infermieri de il Sicomoro, che sosterranno i residenti aiutandoli a portare la Croce, come – del resto – avviene tutti i giorni.