Matera, sciopero trasporti: possibili disagi per chi viaggia su questi autobus e treni! Ecco quando

Per chi viaggia su treni e autobus delle Ferrovie Appulo Lucane potrebbe andare incontro ad alcuni disagi Mercoledì 25 Novembre, per via di uno sciopero nazionale di 4 ore del settore Trasporto Pubblico Locale, proclamato dall’Usb lavoro privato di Puglia e Basilicata.

Dunque sia in Puglia che in Basilicata il personale di esercizio non lavorerà dalle ore 15:31 alle ore 19:31.

Il personale degli impianti fissi, invece, in Basilicata si asterrà dal lavoro nelle ultime 4 ore di servizio.

Lo sciopero è indetto a causa delle seguenti motivazioni:

  • tutela di salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività;
  • provvedimenti di prevenzione tardivi e inadeguati a fronte della nuova e già attesa diffusione pandemica, in particolare dei servizi scolastici e delle attività lavorative/produttive;
  • scarsa propensione ad investire realmente nella prevenzione;
  • ritardo nella corresponsione delle somme di cassa integrazione di Febbraio/Marzo 2020;
  • quadro normativo che definisce misure di prevenzione insufficienti e spesso poco chiare sugli obblighi dei datori di lavoro;
  • assenza di sistema di controllo efficace su obblighi di legge delle aziende;
  • assenza di deroghe normative necessarie alla distrazione di utilizzo di veicoli M2-M3 classe 2 e 3, nonché alla possibilità di riempimento all’80% dei veicoli M2-M3 classe 2 per tutta a lunghezza della linea e non su specifica tratta;
  • assenza di misure a sostegno dei lavoratori TPL da parte del Governo che si è mosso solo a favore delle aziende esercenti il Servizio Pubblico Locale prevedendo il finanziamento al 100% dei corrispettivi, un fondo di 600 milioni per risarcimento mancati introiti e ulteriori 300 milioni per rafforzamento del servizio con acquisto/noleggio mezzi, misure disattese che hanno sottratto risorse per garantire livelli occupazionali e salariali; assenza di una politica atta alla ripubblicizzazione dei servizi essenziali;
  • assenza di un piano nazionale per la mobilità;
  • assenza di interventi strutturali per rispondere alle reali esigenze dei territori nella quantità, qualità e sicurezza del servizio”.

Saranno comunque assicurati tutti i servizi nelle fasce di garanzia, ossia dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 12:30 alle ore 15:30.