Matera: il Comando Provinciale della Guardia di Finanza celebra il 245esimo anniversario della fondazione del Corpo

Questa mattina, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Provinciale di Matera, Col. Domenico Tatulli, di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Provinciale e dei Reparti alla sede, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, è stata celebrata la ricorrenza del 245° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana. A seguire, dopo un breve discorso del Comandante Provinciale si è proceduto alla consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che, nell’ultimo anno, si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio, e degli attestati di benemerenza ai militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La celebrazione, che si è svolta nella massima sobrietà, rappresenta un evento importante per gli uomini e le donne che vestono la divisa delle Fiamme Gialle, impegnati ogni giorno a perseguire la sicurezza economico-finanziaria sul territorio di questa Provincia.

In tale contesto, il Comandante Provinciale, ha reso noto il bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo, nell’anno 2018 e nei primi 5 mesi del 2019, confermando l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta ai fenomeni d’illegalità e di criminalità economico-finanziaria più gravi, diffusi e pericolosi per il sistema economico del Paese.

Sono 3 le direttrici operative principali lungo le quali si snodano le attività di servizio.

La prima è rappresentata dall’attività investigativa, ossia dallo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo economico-finanziario.

La seconda è costituita dai piani operativi, che si sostanziano nell’esecuzione di programmi d’intervento mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità nelle diverse aree del Paese.

La terza attiene all’azione di controllo del territorio, con la quale i Reparti territoriali e le articolazioni della Componente aeronavale assicurano il presidio sistematico ed unitario di strade, aree urbane, porti, aeroporti, frontiere marittime e terrestri per contrastare i traffici illeciti.

Di seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio:

ATTIVITA’ INVESTIGATIVA

Da gennaio 2018 a maggio 2019 le unità operative del Corpo della Provincia di Matera hanno concluso n. 540 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria, molte delle quali hanno interessato il comparto dei reati tributari, con una forte incidenza per quelle connesse all’emissione ed all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Inoltre i Reparti hanno concluso n. 21 incarichi investigativi pervenuti dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di Basilicata, con riferimento al settore della Spesa Pubblica, ed in particolare, alle ipotesi di danno erariale ed illeciti in danno della pubblica amministrazione.

PIANI OPERATIVI

Nel 2019, i piani operativi affidati ai Reparti del Corpo per il relativo sviluppo sono nel complesso n. 48, suddivisi nelle 3 macro-aree generali d’intervento istituzionale, vale a dire, la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali (21 piani), la tutela della spesa pubblica (10 piani) e il contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria (17 piani).

Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali:

Oltre alle indagini di polizia giudiziaria, sono stati eseguiti 345 interventi mirati (67 verifiche e 276 controlli) che hanno consentito di denunciare 56 responsabili di reati fiscali, gran parte dei quali per emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di documentazione contabile. Complessivamente, sono stati scoperti e proposti per il recupero a tassazione oltre 38,1 milioni di euro di base imponibile netta ai fini delle imposte sui redditi e oltre 27,3 milioni di euro ai fini dell’I.V.A..

In particolare, grazie alle indagini finanziarie, sono stati “riportati alla luce” 14,4 milioni di euro sottratti al fisco.

Individuati n. 64 soggetti, che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco (c.d. evasori totali) ed hanno sottratto a tassazione oltre 38,3 milioni di euro di base imponibile ed evaso I.V.A. per oltre 14,6 milioni di euro. Scoperti n. 10 datori di lavoro che hanno impiegato n. 31 tra lavoratori in “nero” o irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 120 mila euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 3,3 milioni di euro.

Nel comparto dei “Giochi e Scommesse illegali”, i Reparti della provincia hanno eseguito n. 33 interventi che hanno consentito di verbalizzare n. 64 soggetti, di cui n. 4 denunciati penalmente alla competente A.G. (questi ultimi tutti nell’anno 2018) e sottoposto a sequestro n. 5 apparecchi terminali (cc.dd. Totem), n. 1 apparecchio e congegno di intrattenimento e divertimento e n. 38 punti clandestini di raccolta scommesse, al riguardo sono state irrogate sanzioni a vario titolo per oltre 84 mila euro.

Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e illegalità nella P.A.

Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 184 interventi complessivi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate ai ticket sanitari e gli appalti.

L’ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da parte di n. 278 responsabili individuati è stato di oltre 14,7 milioni di euro.

In detto contesto, i controlli eseguiti nell’ambito delle prestazioni sociali agevolate e dei ticket sanitari hanno fatto rilevare una percentuale di illiceità pari al 97,84%.

Sono stati altresì segnalati 79 soggetti alla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale della Basilicata, nei confronti dei quali è stato accertato un danno erariale complessivo per oltre 6,5 milioni di euro.

In materia di appalti a seguito di n. 10 interventi eseguiti, sono stati denunciati n. 8 soggetti alla competente A.G. e individuato un ammontare di appalti irregolari pari ad oltre 8,3 milioni di euro.

Contrasto alla criminalità economico-finanziaria

Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di n. 65 soggetti connotati da pericolosità sociale o da pericolosità economico-finanziaria, che hanno consentito di effettuare proposte di sequestro preventivo ex legge 159/2011 per un valore complessivo di oltre 11,6 milioni di euro.

Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al finanziamento del terrorismo, i Reparti hanno monitorato e sottoposto a controllo n. 7 soggetti che prestano, tra l’altro, servizi di money transfer comunitari con la contestuale identificazione di n. 25 soggetti “colti” nell’atto di fruire degli specifici servizi.

Nel settore della tutela della proprietà intellettuale e sicurezza prodotti, i reparti della Provincia hanno eseguito n. 46 interventi che hanno permesso di sequestrare complessivamente n. 967.865 articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine e/o pericolosi per i consumatori. In detto ambito, n. 13 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ed altri 14 soggetti sono stati segnalati alle Autorità Amministrative per “abusivismo commerciale”.

Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti

Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti, assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario che integra tra loro le diverse componenti territoriale, investigativa e aeronavale del Corpo, ha visto impiegate, tra l’altro, n. 2.064 pattuglie.

Le indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio del territorio della provincia e delle sue principali vie di comunicazione, hanno portato al sequestro di gr. 4.206 di hashish e marijuana, gr. 253 di cocaina, gr. 76 di eroina, gr. 500 di sostanze psicotrope, gr. 11 di droghe sintetiche/altre droghe e n. 41 piante di cannabis, nonché alla segnalazione alle Prefetture competenti di n. 250 soggetti quali detentori di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale in violazione all’art. 75 del D.P.R. 309/90 e alla denuncia alla locale A.G. di n. 66 soggetti (di cui nr. 12 tratti in arresto) in violazione all’art. 73 dello stesso decreto.

Nel settore della tutela ambientale sono stati eseguiti 4 interventi che hanno portato al sequestro di n. 6 terreni, kg 5.700 di rifiuti industriali e materiali da costruzione e al conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 3 soggetti per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.