Non si fermano mai.
Allenamenti costanti, partecipazione a eventi e gare, controlli medici di routine.
Hanno ancora voglia di sognare e di vincere, ma soprattutto di testimoniare l’importanza del dono e la gratuità del trapianto, che ha permesso loro di aggiungere tante nuove pagine al diario di esistenze riscattate.
Angelo Panio e Francesco Fiore partiranno Venerdì 15 Agosto per Dresda, designata ad ospitare la 25esima edizione dei World Transplant Games 2025′, manifestazione sportiva in programma dal 17 al 24 Agosto, dedicata a persone che hanno subito trapianti d’organo e tessuti.
Oltre 50 i Paesi aderenti, attese circa 2.000 persone, tra atleti, staff tecnici e supporter, 1.500 gli sportivi che si presenteranno ai blocchi di partenza, tra cui 115 donatori.
Angelo, trapiantato di rene da 34 anni, residente a Bernalda, due volte campione mondiale nel 2019 a Newcastle e nel 2023 in Australia, un risultato straordinario, a cui si aggiungono le partecipazioni ad altre competizioni nazionali ed europee vincendo tante medaglie.
Si cimenterà nelle discipline di atletica leggera (5 km. marcia, 100m., 200m. e 1.500 m.).
Francesco, trapiantato di rene e cuore, residente a Matera, ha partecipato nel 2023 al suo primo mondiale in Australia conquistando il terzo posto nel tennis singolare e doppio, discipline che lo vedranno protagonista anche a Dresda.
A loro si uniranno gli altri atleti trapiantati della Nazionale Italiana ANED, Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto, composta per questa occasione da 59 atleti, di cui 12 donne e 47 uomini, provenienti da diverse regioni italiane.
Tutti uniti e felici di raccontare, con lo sport, l’amicizia e il divertimento, che il trapianto è una straordinaria vittoria medico-scientifica e dell’umana solidarietà.
Scendono in campo per onorare tutti i donatori che hanno permesso a migliaia di persone non solo di continuare a vivere dopo lunghe e sofferte malattie, ma di acquisire vitalità, forza e nuove possibilità.
Per essere una speranza per chi ancora è in attesa di un organo, per diffondere sempre più la cultura della donazione, perché fare attività sportiva è una medicina e uno stile di vita che riguarda tutti.
Queste manifestazioni celebrano la vita.
Sono eventi straordinari di coraggio, determinazione, forza d’animo di atleti che portano in giro per il mondo i grandi valori comuni di sport e trapianto: un impegno che è frutto di grandi sacrifici e che li vedi protagonisti prima di tutto nella quotidianità e nel rispetto della vita ricevuta.
Perché ogni intervento di trapianto racconta che esiste un misterioso legame tra la fine e l’inizio del viaggio.
Il 2024 è stato un anno straordinario per la rete trapiantologica italiana, che ha raggiunto risultati senza precedenti sia per le donazioni di organi che per quelle di cellule staminali emopoietiche.
In Italia lo scorso anno sono stati effettuati 4.692 trapianti d’organi.
Il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone (pmp), superando per la prima volta quota 30 e posizionando l’Italia tra i paesi leader in Europa.
In totale, i trapianti di rene sono stati 2.393 (+149 rispetto al 2023), mentre quelli di cuore hanno raggiunto quota 418.
Anche i trapianti di fegato hanno segnato un lieve aumento (+1,8%), mentre i trapianti di polmone hanno subito un leggero calo (174 contro 188 nel 2023).
In Basilicata nel 2024 l’opposizione alla donazione è scesa al 22,2% mentre nel 2023 si era attestata al 37,5%.
Il tasso di donazione è praticamente identico a quello del 2023: 7,4 per milione di abitanti (pmp).