Basilicata, forte vento in arrivo! Ecco l’allerta della Protezione Civile

L’approfondimento sul Mediterraneo occidentale di un’area di bassa pressione centrata a ridosso delle coste atlantiche della Francia, determina un intenso flusso di correnti sud-occidentali instabili sul nostro Paese.

La perturbazione interesserà nella giornata di oggi soprattutto il Nord e parte del Centro, portando precipitazioni diffuse e persistenti sui settori alpini oltre a un’intensificazione della ventilazione meridionale a tutte le quote su gran parte dell’Italia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.

L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, venerdì 20 ottobre, venti forti meridionali con raffiche di burrasca o burrasca forte su Liguria, Sicilia, Puglia, Toscana, Umbria e Marche, in progressiva estensione a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata e Calabria.

L’avviso prevede inoltre il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia, in rapida estensione a Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Veneto.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi, venerdì 20 ottobre, allerta arancione su ampi settori di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e sull’intero territorio della Liguria.

Valutata inoltre allerta gialla in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e su parte di Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Molise.