Si è svolta questa mattina a Potenza l’Assemblea ordinaria dei soci di Acquedotto Lucano, che ha visto rappresentato il 75,68 per cento del capitale sociale (61 sindaci e la Regione Basilicata).
L’Assemblea ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2024, un anno particolarmente complesso, segnato dalla grave emergenza idrica che ha interessato lo schema Basento-Camastra.
Il bilancio evidenzia una crescita del valore della produzione che raggiunge 114,8 milioni di euro (106,2 milioni nel 2023), con ricavi dal servizio idrico integrato pari a 82,3 milioni di euro, in aumento di 4,1 milioni rispetto all’anno precedente.
La struttura patrimoniale della società presenta:
- Capitale sociale interamente versato: 21,6 milioni di euro (49% Regione Basilicata, 51% 119 Comuni),
- Immobilizzazioni immateriali: 36,1 milioni di euro,
- Crediti verso clienti: valore nominale di 118,3 milioni di euro (con fondo svalutazione di 42 milioni),
- Debiti verso fornitori: 114,2 milioni di euro
Il bilancio tiene conto del contributo regionale annuale di 18,6 milioni di euro, di cui 2,8 milioni utilizzati nel 2024 per il bonus idrico regionale destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro.
Il 2024 è stato segnato dalla grave crisi idrica dello schema Basento-Camastra, che serve circa 140.000 abitanti tra cui il capoluogo Potenza.
La dichiarazione dello Stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri (21 ottobre 2024) ha comportato:
- Anticipazione di costi per oltre 3,6 milioni di euro;
- Aumento dei consumi energetici per maggiore utilizzo delle stazioni di sollevamento;
- Attivazione straordinaria della presa dal fiume Basento con potabilizzazione presso l’impianto di Masseria Romaniello.
- Nonostante le criticità, la società ha garantito continuità del servizio e il rispetto dei parametri di qualità dell’acqua.
L’Assemblea ha inoltre approvato:
- Il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministratore Unico per l’esercizio 2024;
- La nomina della società di revisione contabile per il triennio 2025-2027.
E’ stata rinviata, invece, l’Assemblea straordinaria dei soci, convocata per deliberare l’aumento del capitale sociale.
L’operazione, volta a rafforzare la struttura patrimoniale e migliorare la liquidità aziendale, resta tra le priorità strategiche della società per garantire la piena attuazione del Piano Industriale 2024-2027 (anche questo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria è stato rinviato).
Ha dichiarato l’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta:
“L’approvazione del Bilancio 2024 rappresenta un traguardo significativo, conseguito in un anno di straordinaria complessità.
La grave emergenza idrica che abbiamo affrontato ha richiesto interventi eccezionali e costi imprevisti, ma siamo riusciti a garantire il servizio alla popolazione mantenendo l’equilibrio economico.
Questo risultato è merito dell’impegno straordinario di tutto il personale e del supporto della Regione e degli Enti territoriali.
L’ampia partecipazione dei soci all’Assemblea odierna, con oltre il 75% del capitale rappresentato, testimonia la grande attenzione posta nei confronti di Acquedotto Lucano e della sua importanza per le ricadute sul territorio.
Ringrazio i soci per la fiducia confermata e per l’approvazione degli obiettivi raggiunti nel 2024”.





















