«Con la presentazione dei Progetti Autismo promossi dall’ASM si squarcia un velo e si intraprende con decisione la strada giusta: quella di un approccio nuovo e concreto che la sanità deve avere sul tema dell’autismo».
Lo dichiara il consigliere regionale di Azione e Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Nicola Massimo Morea, intervenuto oggi al convegno dedicato all’illustrazione delle nuove iniziative dell’Azienda Sanitaria di Matera.
I quattro progetti attivati – SocializziAmo (inclusione e socializzazione, in scadenza mercoledì 24 settembre 2025), NIDA (riconoscimento precoce), Insieme (sostegno ai genitori) e OsservAzione (valutazioni e interventi riabilitativi) – rappresentano, secondo Morea, «un passo importante sia singolarmente sia come parte di un disegno comune, perché ci parlano di diagnosi precoce, socializzazione, accompagnamento delle famiglie e capacità di valutare il percorso per correggere il tiro quando serve».
Sottolinea il consigliere:
«Si tratta di progetti che ci dicono che la direzione è giusta: non lasciare sole le famiglie rispetto a un bisogno di salute, ma accompagnarle lungo l’intero percorso di vita dei loro figli. È questo il valore più alto di quanto oggi viene messo in campo».
Morea ha evidenziato inoltre che tali iniziative, finanziate dal Ministero, offrono la possibilità di costruire una rete tra sanità, terzo settore e famiglie, una rete che tuttavia deve vedere un ruolo fondamentale negli Ambiti Territoriali Sociali (ATS).
Dichiara:
«È questa la vera chiave di volta capace di cambiare il sistema: unire sociale e sanitario, evitare duplicazioni o assenze di intervento, adottare un approccio condiviso che metta al centro il diritto alla salute.
Lo sforzo ora è valutare gli effetti di queste progettualità e renderle strutturali, così che la risposta, oggi parziale, diventi completa e definitiva.
Le famiglie non devono più sentirsi sole e le persone con autismo devono avere finalmente quella tutela che un Paese come l’Italia ha il dovere di garantire».
Il consigliere ha infine richiamato l’attenzione sui temi emersi in IV Commissione Consiliare riguardanti gli assistenti agli studenti con disabilità e le prestazioni ex art. 26:
«Dobbiamo saper assemblare tutti i pezzi, sfruttare al meglio le risorse disponibili e consentire alla Basilicata di compiere uno scatto decisivo.
Con la giusta programmazione e il lavoro congiunto ce la faremo».