È stata inaugurata ieri, 17 giugno, presso la Fabbrica del Carro la mostra Amicta, esposizione dedicata agli abiti che nei secoli hanno vestito la statua della Madonna della Bruna, Patrona di Matera.
L’iniziativa si inserisce nel programma degli eventi collaterali della Festa della Bruna 2025 ed è promossa dall’Associazione Maria SS. della Bruna.
La mostra, curata da Fabrizio Perrone, ripercorre la storia degli abiti della Vergine, dai più antichi fino all’abito giubilare donato dallo stilista Michele Miglionico, esito di un percorso creativo e spirituale avviato da quando è partito il progetto:
«Tutto ha acquisito un valore particolare quando ho avuto accesso all’archivio diocesano e agli abiti storici della Bruna. – Ha raccontato Miglionico – Da quel momento è nato un dialogo intimo con la Bruna, che ho sentito come anche la mia mamma».
«L’idea della mostra nasce proprio da quella donazione – ha spiegato Perrone – con l’obiettivo di proporre uno sguardo nuovo sulla cerimonia della vestizione della Madonna, un rito molto intimo che precede la festa».
La ricerca espositiva si avvale del contributo del Museo Diocesano di Matera (MATA) e presenta tessuti, modelli e opere inedite legate alla tradizione religiosa locale. Il percorso si sviluppa anche attraverso riproduzioni di luoghi significativi – come l’edicola dei Tre Santi – non più esistenti, per offrire al pubblico uno spaccato sociale, antropologico e storico della devozione alla Bruna.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza del presidente dell’associazione Maria SS. della Bruna, Bruno Caiella, del sindaco di Matera Antonio Nicoletti e del direttore generale dell’APT Basilicata Margherita Sarli.
La mostra è realizzata con il patrocinio dell’APT di Basilicata, del MATA – Museo Diocesano di Matera, del Consorzio di bonifica di Basilicata e del GAL. A margine, un momento conviviale promosso dal GAL Start2020, rappresentato dal presidente Angelo Zizzamia, nell’ambito del progetto interterritoriale Brand Basilicata.
Aperta al pubblico da mercoledì 18 giugno, la mostra sarà visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 17.00 alle 21.00.