Si è costituito a Grassano il Comitato per la Pace in Palestina, da un’assemblea riunitasi il sette agosto presso la sede di Auser, con la partecipazione di cittadini/e, associazioni, partiti, consiglieri/e comunali.
Lo scopo comune è sensibilizzare la comunità e le Istituzioni locali sul genocidio del Popolo Palestinese, in atto per mano dello Stato di Israele con la complicità di fatto di governi ed imprese di Paesi occidentali che si ritengono tra i più democratici al mondo, compresa l’Italia.
Come denunciato dalla Relatrice Speciale dell’ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati nel Rapporto del 28 marzo 2024 “Anatomia di un genocidio” e nel Rapporto del 30 giugno 2025 “Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio” .
Il Comitato è impegnato a promuovere una manifestazione pubblica in piazza della libertà a Grassano il 22 agosto prossimo, per rompere tutti/e insieme il silenzio dell’indifferenza e l’angoscia della solitudine.
Il Comitato chiede:
- a tutte le Istituzioni della Repubblica italiana di adoperarsi attivamente per rispettare e far rispettare il Diritto Umanitario internazionale, compresa la Convenzione ONU del 1948 sul genocidio (cui l’Italia aderisce dal 04 giugno 1952), e i mandati di arresto per crimini contro l’umanità e crimine di guerra emessi il 21.11.2024 a carico del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant dalla Corte Penale Internazionale (il cui Statuto di ROMA l’Italia ha ratificato nel 1999).
- la convocazione del CONSIGLIO COMUNALE APERTO per la discussione di una delibera che sostenga il riconoscimento dello Stato di Palestina e l’interruzione di ogni collaborazione di enti pubblici e privati con lo Stato di Israele e soggetti a qualunque titolo coinvolti nella occupazione dei territori Palestinesi
La partecipazione al Comitato è libera e aperta a tutti i soggetti singoli o organizzati che ne condividano lo scopo.
Per informazioni e adesioni contattare i promotori del comitato tra cui, Massimo Celiberti 3G23586477 e Nicoletta Gentile 3386356152.