In provincia di Matera il primo corso di laurea in Agraria.
Soddisfazione dei consiglieri Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera) e Concettina Sarlo dopo la firma del protocollo d’intesa tra il Dafe dell’Unibas e la Provincia di Matera.
Con la firma del protocollo d’intesa, avvenuta ieri pomeriggio tra l’Università degli studi della Basilicata (Dipartimento di Scienze agrarie, forestali, alimentari e ambientali – Dafe) e la Provincia di Matera, nascerà il primo corso di laurea in Agraria del Materano.
Ne danno notizia i consiglieri provinciali Carlo Ruben Stigliano (Insieme per la provincia di Matera) e Concettina Sarlo, i quali hanno proposto di avviare l’iter verso questo prestigioso traguardo, che premia la vocazione economica, sociale e formativa di una provincia ricca e vivace.
Commentano emozionati Stigliano e Sarlo:
«E’ una giornata che porteremo per sempre nel cuore.
Un risultato che arriva dopo quasi un anno di intenso lavoro, costruito passo dopo passo con determinazione e visione condivisa.
Da sempre crediamo che creare connessioni sia la chiave per rendere grande la Basilicata.
Oggi con questo protocollo, mettiamo una pietra miliare nel futuro della nostra terra, offrendo dignità, opportunità e sviluppo al Materano e al Metapontino.
Ringraziamo di cuore il direttore del dipartimento Unibas, Giovanni Carlo Di Renzo, e il presidente della Provincia, Francesco Mancini, per la disponibilità, la collaborazione e l’attenzione dimostrate.
L’agricoltura moderna ha bisogno di giovani, ricerca e innovazione.
Solo così potremo onorare davvero il sacrificio di chi ha lavorato prima di noi su questa terra.
Il nostro obiettivo ora è chiaro: far partire il corso già dall’anno accademico 2026/2027, trovando aule e strutture a Matera e progettando insieme all’Unibas un’università diffusa, moderna e radicata nel territorio, come accade nei grandi modelli internazionali.
Immaginiamo un ateneo che dialoghi con le comunità locali, da Policoro a Bernalda (Alsia), Garaguso e Tursi, già presenti nel protocollo, a ognuno dei 31 comuni materani vocati all’agricoltura creando una rete viva tra sapere accademico e saperi agricoli».
L’accordo prevede una collaborazione finalizzata a condividere competenze, dotazioni strutturali e infrastrutturali per la didattica dei corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato di ricerca istituiti, attivati e gestiti dal Dafe, nonché nella progettazione e gestione di corsi di laurea, perfezionamento, master e formazione continua e aggiornamento professionale rivolti ad operatori e professionisti del settore agricolo, agroalimentare, forestale e ambientale, “favorendo lo svolgimento presso le rispettive strutture di attività formative, esercitazioni, seminari, tirocini professionalizzanti, sperimentazioni relative alla predisposizione di elaborati finali e tesi di laurea, workshop e convegni scientifici. -si legge nel protocollo-
Questi gli obiettivi:
- la predisposizione di tre aule attrezzate di almeno 40 posti presso una delle strutture, dotate di strumentazione tecnica per l’erogazione e la ricezione della didattica a distanza e di laboratori di supporto alle attività di didattica e di ricerca attinenti ai corsi di laurea attivati;
- il supporto alla realizzazione di azioni di trasferimento tecnologico agli operatori del settore per favorire la formazione degli studenti attraverso esercitazioni di campo;
- il supporto alla realizzazione di corsi e/o seminari per l’aggiornamento professionale del personale tecnico al fine di trasferire in modo rapido i risultati delle ricerche nel settore agro-industriale e forestale e il supporto alla realizzazione di master di primo livello su temi legati al settore agricolo o agroindustriale”.
In questi anni il Dafe ha coltivato una solida rete di relazioni con aziende, tecnici e rappresentanti di diverse catene di produzione, con i quali avvia sistematicamente programmi di ricerca e sperimentazione, progettati per identificare, convalidare e trasferire innovazioni tecnologiche con l’obiettivo finale di di migliorare l’impatto socio-economico del settore agricolo sui territori di riferimento.
L’accordo prevede una prima verifica sul rispetto dei reciproci impegni tra 36 mesi e sarà valido fino a eventuale formale disdetta di uno dei due enti firmatari, ovvero Unibas (Dafe) o Provincia di Matera.