POLICORO: UNA DONNA DI 57 ANNI RISCHIA DI MORIRE. QUESTI MEDICI LA SALVANO CON UN INTERVENTO DELICATISSIMO

Dopo gli impianti di defibrillatore sottocutaneo eseguiti presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera dal dr. Giacinto Calculli, responsabile del Dipartimento Cardiologico interaziendale e Direttore di Unità Complessa di Cardiologia di Matera e Policoro, un analogo intervento è stato eseguito, pochi giorni fa, anche presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro (MT).

E’ stato infatti impiantato nell’ospedale jonico un defibrillatore sottocutaneo, cioè inserito sottopelle senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni.

L’impianto è stato effettuato dal dr. Andrea Andriani in accordo con il dr. Calculli, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiostimolazione ed Elettrofisiologia afferente all’U.O. UTIC-Cardiologia dell’O.C. di Policoro.

In una nota dell’Azienda Sanitaria di Matera si legge:

“Il sistema, totalmente sottocutaneo, si compone di un generatore che viene impiantato nella regione toracica laterale sinistra, connesso unicamente ad un elettrocatetere  in posizione parallela al margine sternale.

Il dispositivo con relativo elettrocatetere è alla terza generazione di sistema e può rappresentare una valida alternativa terapeutica ai sistemi endocardici convenzionali.

E’ stato necessario ricorrere alla nuova tecnologia per una donna di 57 anni, a rischio morte cardiaca improvvisa e priva di idonei accessi vascolari.

Tale terapia è inclusa nelle attuali linee guida emanate dall’ ESC – European Society of Cardiology ad agosto 2015.

L’età media bassa dei pazienti emerge dai numerosi studi condotti sul defibrillatore sottocutaneo.

Questo indica che la terapia S-ICD é una valida alternativa per pazienti con una lunga aspettativa di vita”.

Facciamo i complimenti a tutta l’equipe capeggiata dai dr. Andiani e Galculli, che grazie alla loro professionalità sono riusciti a portare a termine, in maniera eccellente, un intervento delicatissimo salvando la vita ad una donna di 57 anni.

foto web