Nova Siri: sempre vivo il ricordo di Don Tommaso Latronico. Ecco l’iniziativa in suo onore

Sempre vivo il ricordo di Don Tommaso Latronico nonostante siano trascorsi trent’anni dal suo ritorno alla casa del Padre.

La comunità di Nova Siri, suo paese di nascita, l’ha voluto ricordare con una celebrazione eucaristica.

Presenti Mons. Filippo Santoro, Vescovo emerito di Taranto e Mons. Vincenzo Orofino, Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro e numerosi sacerdoti.

Come in molti ricorderanno don Tommaso, presto sarà Beato unitamente ad altri due lucani, Monsignor Vincenzo Cozzi e a Madre Gemma.

Don Tommaso Latronico nasce a Nova Siri il 17 novembre 1948, è ordinato sacerdote a Roma il 28 giugno del 1973 da Monsignor Dino Tommasini, vescovo di Tursi; all’ordinazione partecipa anche Aldo Moro.
Incontra il movimento di Comunione e Liberazione e il suo fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani.

A Roma segue gli universitari di CL fino a quando nell’ottobre 1975 l’Arcivescovo di Matera, mons. Michele Giordano, gli chiede di dedicarsi all’insegnamento della religione nel liceo classico Duni di Matera.

In Basilicata, insieme alla locale comunità di Comunione e Liberazione, don Tommaso contribuisce a rilanciare la presenza cristiana nelle scuole e nella società regionale, condividendone la vita concreta nelle varie circostanze storiche, come il soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto dell’80 e l’assistenza agli studenti dell’Università della Basilicata appena fondata.

Educatore appassionato, oltre che al liceo classico di Matera, insegna religione cattolica al liceo scientifico di Policoro e al liceo classico di Nova Siri, per l’istituzione del quale si era fatto personalmente promotore.

Nel 1982 torna nella sua diocesi di Tursi-Lagonegro, dove gli viene affidata la parrocchia di S. Maria Assunta a Nova Siri.

Insegna Teologia dogmatica presso l’Istituto diocesano di Scienze religiose.

Nel 1992 viene colpito da una grave malattia.

Pur segnato dalla malattia, scriveva: «O giovinezza, non ti ho perduta!… Se qualcosa riaccade, oggi, se gli occhi faticano a seguire le lettere, pure scorgono volti e gesti, se non è il ricordo a rendere amici, ma una cosa nuova e viva che sta accadendo ora, o giovinezza, non ti ho perduta».

Don Tommaso Latronico muore a Roma il 20 luglio 1993.

Di seguito le foto dell’evento in suo onore.