In occasione della Giornata Internazionale dell’Ostetrica, il prossimo 5 Maggio l’Azienda Sanitaria Locale di Matera istituisce un momento di riflessione e condivisione, attraverso lo Sportello di ascolto, attivo dalle 9:00 alle 14:00 presso l’Ospedale Papa Giovanni Paolo II di Policoro.
Le ostetriche del Presidio Ospedaliero di Policoro, con un’iniziativa gratuita ed aperta a tutti, sono pronte ad accogliere neogenitori, futuri genitori e tutti coloro che desiderino vivere da vicino il percorso nascita, per rispondere a domande e fornire informazioni relative a gravidanza, parto, post parto, allattamento, nutrizione e benessere materno.
Afferma Aurora Pastore, coordinatrice del Reparto Ostetricia e Ginecologia di Policoro e vicepresidente dell’Ordine della Professione Ostetrica di Matera:
“L’iniziativa pone al centro dell’attenzione il valore sociale e sanitario dell’ostetrica nel mondo nonché il suo ruolo chiave nella tutela e nella promozione della salute della donna in tutto il suo ciclo vitale.
Le ostetriche saranno a disposizione per tutto il corso della mattinata.
Tale incontro rappresenta un’occasione per comprendere quanto questa figura sia indispensabile non più solo a livello ospedaliero ma anche territoriale”.
Afferma il Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo:
“Lo Sportello di ascolto è un momento per valorizzare l’importanza del supporto ostetrico, offrendo un’opportunità di dialogo e confronto diretto.
Una occasione per celebrare una professione fondamentale per la salute delle donne e per costruire un ponte tra Ospedale, territorio e comunità”.
Afferma il Direttore Sanitario dell’ASM, Andrea Gigliobianco:
“Quest’anno la Giornata internazionale dell’Ostetrica coincide con il 50º anniversario dell’istituzione dei Consultori su tutto il territorio Nazionale, luoghi in cui si fa prevenzione e diagnosi precoce dei tumori femminili, contraccezione consapevole, assistenza agli adolescenti nel percorso della crescita, tutela della salute in gravidanza e del nascituro nell’ambito del percorso nascita.
Un modo per sottolineare il prezioso ruolo dell’ostetrica nella sanità territoriale”.