L’acqua scarseggia.
Le previsioni del tempo danno sole dopo le ultime piogge, insufficienti per risolvere il problema delle dighe.
E da stasera alle 22 riprenderanno le restrizioni notturne nel Vulture. Acquedotto Lucano e sindaci ribadiscono: non sprecare.
E intanto, come fa sapere rainews, a proposito di acqua c’è una lettera che in queste settimane sta arrivando in migliaia di case.
Oggetto: regolarizzare utenze ancora intestate a persone decedute.
Non poche: 42.670, una su sette delle 300mila servite da Acquedotto lucano, con debiti complessivi stimati in quasi 21 milioni di euro.
Nei piccoli comuni l’incidenza è impressionante. Anche un’utenza su tre è a nome di persone defunte anche già da 30 anni.
Pasquale Ronga, Direttore commerciale di Acquedotto lucano spiega:
“Noi sostanzialmente stiamo invitando con queste comunicazioni alla collaborazione, ad indicarci chi è l’effettivo fruitore, perché come lei sa, noi non possiamo fatturare a deceduti.
Questa è un’operazione che tende a fare chiarezza sui nostri utenti e su chi effettivamente utilizza il servizio.”
La domanda che molti si fanno è: perché Acquedotto ha scritto proprio a me e non a un altro parente?
La risposta sta nell’uso delle banche dati da parte di un algoritmo.
Acquedotto Lucano ha siglato protocolli con i comuni, l’Agenzia delle Entrate, INPS, Catasto.
Il computer incrocia le informazioni per individuare l’erede con maggiore probabilità di essere ancora legato all’immobile.
390 contratti, poi, sono intestati a defunti ma riguardano attività commerciali.
Bar, ristoranti, negozi che per anni hanno pagato tariffe domestiche invece di quelle commerciali, più alte.
Un doppio problema: evasione tariffaria e – a danno dello stesso utente — anche l’impossibilità di scaricare fiscalmente i costi d’impresa.
“Questa “bonifica anagrafica” serve a tutti – aggiunge Ronga – Lato nostro: chiarezza di chi sono i fruitori. Lato utenza: benefici come richiesta del bonus nazionale o bonus sociale regionale, corretta applicazione della tariffa, numero di utenti residenti in quell’appartamento. Fare chiarezza sul tipo di utilizzo e quindi sulla corretta applicazione della tariffa.”
Acquedotto Lucano ha scelto la via della collaborazione. Niente sanzioni fino al 30 novembre.
Chi ha debiti può rateizzare. La voltura si fa anche via WhatsApp.






















