In attesa di avere una panoramica completa sui bonus, prorogati o nuovi, inseriti nella Manovra 2026 all’esame del Parlamento, nell’ultimo scorcio di quest’anno è ancora operativa una serie di sostegni economici finanziati da norme precedenti e destinati soprattutto ai nuclei con Isee medio-basso.
Ecco quali sono spiegati da tg24.sky:
- Social card “Dedicata a te”
“Per il terzo anno consecutivo torna attiva la carta “Dedicata a te”, prepagata da 500 euro una tantum rilasciata da Poste Italiane e spendibile per l’acquisto di prodotti di prima necessità.
Spetta all’Inps stilare l’elenco dei beneficiari, che devono in ogni caso essere residenti in Italia e in possesso di un Isee non superiore a 15mila euro.
La social card, finanziata quest’anno con 500 milioni di euro, viene assegnata in modo prioritario ai nuclei numerosi con figli under 14 anni.
Mentre sono esclusi i percettori di altri sussidi pubblici, dall’Assegno di inclusione a NASpI, DIS-COLL o aiuti erogati da Enti locali.
Dal 30 ottobre scorso i Comuni sono entrati in possesso degli elenchi relativi ai beneficiari. Come spiega l’Inps, per i nuovi intestatari i Comuni invieranno le istruzioni per il ritiro della postepay presso gli uffici postali.
Mentre per chi ha già beneficiato della misura in passato e ha mantenuto i requisiti nel 2025, l’importo verrà caricato direttamente sulla carta.
Una volta ritirata o ricaricata, la carta dovrà essere attivata con un primo pagamento da effettuare entro il 16 dicembre 2025, pena la perdita del beneficio. Entro il 28 febbraio 2026 poi l’intero importo in giacenza deve essere smaltito presso qualsiasi negozio aderente.
- Bonus psicologo
Mancano pochi giorni alla chiusura delle domande per richiedere il bonus psicologo 2025, aiuto destinato a cittadini con soglia Isee non superiore a 50mila euro che riconosce voucher da 50 euro a seduta fino a un limite di 1.500 euro.
Entro il 14 novembre sarà possibile fare domanda all’Inps che già pochi giorni dopo l’avvio (lo scorso settembre) aveva raccolto oltre 220mila richieste.
Il bonus psicologo, finanziato quest’anno con 9,5 milioni di euro, viene erogato fino all’esaurimento delle risorse disponibili, pari a circa 6mila domande.
L’importo massimo da 1.500 euro viene riconosciuto ai redditi con Isee annuo inferiore a 15mila euro. Per la fascia tra 15mila e 30mila euro il limite scende a mille euro mentre per i redditi tra 30mila e 50mila euro lo sconto non va oltre i 500 euro a beneficiario.
Il contributo può essere chiesto una sola volta ed è spendibile presso gli specialisti iscritti all’Albo degli Psicologi aderenti all’iniziativa.
La domanda viene inoltrata sul portale Inps accedendo tramite credenziali Spid, Cie o Cns.
- Bonus elettrodomestici
Dopo mesi di ritardo, il 18 novembre partirà il bonus elettrodomestici 2025.
La misura, che conta su risorse pari a 48 milioni di euro, riconosce uno sconto fino a 200 euro per l’acquisto di prodotti per la casa ad alta efficienza energetica.
Da lavatrici, forni e lavasciuga in classe A a cappe, lavastoviglie, asciugabiancheria, piani cottura, frigoriferi e congelatori in classe minima D: a prescindere dall’elettrodomestico, i voucher possono essere richiesti una sola volta accedendo tramite identità Spid sul portale pago Pa.
Una volta attivati, i voucher osservano un periodo di utilizzo limitato di 15 giorni, pena la decadenza del bonus elettrodomestici.
Lo sconto massimo arriva al 30% sulla spesa totale e per i beneficiari con Isee inferiore a 25mila euro l’importo si traduce in un aiuto da 200 euro.
- Bonus auto elettriche
A poco più di 24 ore dall’avvio del ‘click day’ del 22 ottobre scorso sono andati esauriti i circa 595 milioni di euro stanziati per l’acquisto di auto elettriche.
Si attende dunque una nuova “infornata” di fondi in arrivo da voucher prenotati ma non spesi.
Obiettivo primario della misura, prevista dal Pnrr, è di rinnovare tramite l’immissione di vetture a zero emissioni il parco veicoli circolante in Italia, che con una media di 13 anni si colloca tra i più datati in Ue.
L’entità del bonus, subordinato in ogni caso alla rottamazione di un veicolo termico, dipende, anche in questo caso, dai valori Isee. Per le famiglie con reddito fino a 30mila euro l’incentivo massimo arriva a 11mila euro, 2mila in più di chi si colloca nella fascia tra 30mila e 40mila euro.
Per quanto riguarda le micro-imprese interessate all’acquisto di veicoli commerciali elettrici di categorie N1, N2 fino a 12 tonnellate il contributo corrisponde al 30% del valore del mezzo sotto i 20mila euro.
- Il bonus mamme
Fino al 9 dicembre 2025 è possibile chiedere il bonus mamme, il contributo Inps da 480 euro – esentasse – destinato a lavoratrici con almeno due figli e un reddito inferiore a 40mila euro.
A poter beneficiare dell’incentivo, erogato in un’unica soluzione nel mese di dicembre, sono dipendenti con contratto a tempo determinato, autonome o professioniste con tre o più figli a patto che il più piccolo non abbia compiuto i 18 anni.
Per le madri con contratto a tempo indeterminato e tre o più figli, gli incentivi inseriti nella Legge di bilancio sono stati prorogati per tutto il 2026.
- Bonus Tari dal 2026
Bisognerà attendere l’inizio del nuovo anno per il debutto del nuovo bonus sociale sui rifiuti destinato a 4 milioni di famiglie in condizione di difficoltà economica.
Lo sconto pari a 25% sulla Tari verrà riconosciuto in automatico a tutti i nuclei con Isee sotto i 9.530 euro o 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
- Bonus sociale bollette
La voce sui rifiuti si aggiunge ai bonus già attivi su luce, gas e acqua. Per certificare la condizione di necessità è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) in modo da disporre di un Isee aggiornato.
La fornitura energetica deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare indicato nella Dsu e viene applicata esclusivamente ad uso domestico.
Il bonus bollette dispiega i suoi effetti anche sulle forniture condominiali: in questo caso è necessario inviare il codice Pdr dello stabile per la verifica dei requisiti da parte del Sistema Informativo Integrato (Sii).
In caso di esito positivo, il beneficiario riceverà una comunicazione con le istruzioni per il ritiro del bonus presso un qualsiasi ufficio postale.
Fa eccezione il bonus idrico che viene erogato direttamente dal gestore accreditato al Sii entro 60 giorni dalla ricezione dei dati”.






















