Policoro: suocera e nuora truffano la Regione Basilicata

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Policoro hanno scoperto un’articolata truffa posta in essere da una ditta individuale attiva nel settore delle coltivazioni agricole ed allevamento bestiame, con la quale è riuscita, indebitamente, ad ottenere dalla Regione Basilicata un contributo di circa 120.000 euro rientrante nei regimi di sostegno diretti agli agricoltori per la manutenzione ed il ripristino di piste forestali, previsti dalla Politica Agricola Comune.

Le indagini svolte dai finanzieri hanno appurato la falsità delle attestazioni dei pagamenti effettuati dalla destinataria del contributo a favore della suocera 70enne (titolare di un’altra ditta individuale esercente la coltivazione di cereali), presentate alla Regione Basilicata per l’ottenimento delle provvidenze in parola.

L’accurata analisi della documentazione contabile e bancaria ha fatto emergere come le spese, rendicontate all’Ente erogatore del contributo, fossero, in realtà, fondate su un giro triangolare di ben 13 bonifici, che ha coinvolto anche il marito della beneficiaria per attestare, falsamente, lavori (mai) effettuati dalla suocera a favore della nuora, all’esito dei quali il denaro ritornava alla percettrice.

Inoltre, in contrasto con quanto comunicato e certificato alla Regione per l’ottenimento del finanziamento, i rilevamenti dei finanzieri sul luogo dei presunti lavori, hanno rivelato la mancata esecuzione delle opere previste nel progetto.

Le due responsabili della frode sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le risultanze dell’indagine sono state, altresì, partecipate alla Corte dei Conti, al Ministero delle Politiche Agricole ed all’Ente erogatore (A.G.E.A.), per gli aspetti di rispettiva competenza.