Nuovo appuntamento con il Maggio di Accettura, tra le 47 feste più belle del Mediterraneo! Ecco i dettagli

Il Maggio di Accettura volge alla sua seconda tappa con la scelta della Cima Domenica 14 aprile ore 9:00 nella Foresta di Gallipoli Cognato.

La festa pagana viene dedicata a San Giuliano, un giovane dalmata che cercava di diffondere la sua fede con coraggio e che, per questo, venne torturato e giustiziato a Sora.

Dall’archivio di Accettura si rileva che il culto di San Giuliano è cominciato a manifestarsi nel 1725, anno in cui san Giuliano divenne protettore del paese.

Domenica 7 aprile nel bosco di Montepiano, un gruppo di oltre 150 persone ha scelto il “Maggio” ovvero il cerro più alto e bello.

Il Maggio scelto è alto circa 28 metri e con una circonferenza che supera i due metri.

Oltre agli accetturesi, erano presenti tanti curiosi, fotografi e amanti della natura che hanno approfittato della bella giornata di sole per una sana passeggiata nel bosco di Accettura.

Sono stati scelti anche altri alberi che saranno utilizzati per innalzare il Maggio.

Chi non ha potuto partecipare avrà modo di rifarsi già domenica prossima, 14 aprile.

Alle ore 8:00 si partirà da Accettura per raggiungere la foresta di Gallipoli Cognato, a circa 15 km dal centro abitato. Dopo la SS. Messa tenuta alle ore 9:00 dal parroco Don Giuseppe Filardi, si sceglierà “la Cima”, un agrifoglio di una quindicina di metri.

Quest’ultimo verrà trasportato domenica 19 maggio a spalla fino al paese, giorno della Pentecoste, dove in serata incontrerà il Maggio trasportato dai buoi.

Il 20 maggio si procederà alla preparazione degli alberi e, il 21 maggio, i due alberi verranno uniti e sollevati dinanzi alla presenza del protettore di Accettura San Giuliano Martire.

Si terrà poi la famosa “scalata del Maggio”.

La festa del Maggio di Accettura è un rito centenario molto complesso e affascinante che ha attirato e continua a farlo tutt’ora, l’interesse di studiosi di tutto il mondo.

E’ stata definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo” secondo l’itinerario “Les fetes du Soleil” patrocinato dall’UNESCO.

Ecco le foto della scorsa domenica.