Matera: oltre 6.600 persone controllate, 687 con precedenti di polizia, 2 arresti, 5 indagati e stupefacente sequestrato. Ecco l’attività della Polizia Ferroviaria

6.605 persone controllate, di cui 687 con precedenti di polizia, 2 persone arrestate, 5 indagate, 23 grammi di stupefacente sequestrato: è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria nel periodo dal 21 al 30 luglio.

I servizi istituzionali sono stati ulteriormente intensificati in concomitanza con l’esodo estivo, che vede un notevole aumento di viaggiatori nelle stazioni e sui treni.

Sono state impiegate 198 pattuglie nelle stazioni, 64 a bordo dei treni della lunga percorrenza diurna/notturna e delle tratte regionali, 7 lungo linea. 6 sono stati i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori.

Nell’ambito della sopra indicata attività, sono state tratte in arresto due persone, di cui uno in esecuzione di misura cautelare, l’altro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sequestrati circa 23 grammi tra eroina e hashish.

5 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria per reati vari.

Infine, sono stati rintracciati in stazione 2 minori, allontanatisi arbitrariamente dalle Comunità di accoglienza.

Inoltre, il 26 luglio u.s., è stata attuata l’operazione denominata “STAZIONI SICURE”, coordinata, a livello centrale, dal Servizio Polizia Ferroviaria, finalizzata ad innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture e prevenire  comportamenti scorretti in ambito ferroviario, spesso causa di incidenti anche gravi.

Effettuati controlli in 32 impianti, tra stazioni e località sensibili, presidiate da parte di  pattuglie della Polizia Ferroviaria.

Identificate 1.237 persone e sottoposti a verifica 597 bagagli al seguito di viaggiatori.

L’obiettivo è stimolare i cittadini alla consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e diffondere tra loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria e altrui incolumità.