A Montescaglioso per il Carnevale ancora sfilate e poi l’imperdibile funerale del carnevalone! Ecco i dettagli

A Montescaglioso sono entrati nel vivo i festeggiamenti per la 65° edizione del carnevale Montese, iniziati Domenica 28 con la presentazione in piazza Roma dei gruppi Cartapestai e proseguiti Sabato sera 3 Febbraio con la prima sfilata dei carri allegorici .

Una bella giornata di sole e un clima quasi primaverile hanno accolto migliaia di spettatori che hanno seguito i carri nell’ormai tradizionale circuito della prima sfilata dei carri che parte da via Santa Lucia per poi prosegue per,via Fiume,Via Donizetti ,Viale Giovanni XXIII e Viale Kennedy.

Preceduta dall’Apertura della sfilata dei carri dal gruppo mascherato “colori dal mondo” a cura dell’ associazione Chytros di Crispiano con “Re Carnevale dell’universo dei colori).

La prima sfilata è come sempre l’occasione in cui i carristi prendono le misure, per poi limare i difetti e ripresentarsi sempre meglio negli appuntamenti successivi.

Domenica mattina 4 Febbraio è stata la volta della giornata interamente dedicata ai più piccoli con spettacoli e animazioni per bambini e carri in vetrina con centinaia di visitatori da tutta la Basilicata e regioni vicine.

Il programma dell’evento consta di 6 date importanti 28 Gennaio 3,4, 11,12 e 13 Febbraio.

Gli eventi in programma sono organizzati dall’associazione carnevale montese è patrocinati dall’amministrazione comunale grazie alla proficua collaborazione con la Pro Loco locale i diversi gruppi Cartapestai e le associazioni locali.

Quattro i manufatti in cartapesta che hanno sfilato per le vie cittadine.

Ognuna con una storia da raccontare come “Voglio tornare negli anni 90″ dell’associazione ” La Capa Gira,”La Livella” Dei Ragazzi Fuori, “Cinema, Musica paradiso” de “I Maghi della cartapesta” e poi “Atlas Padroni del nostro destino” di “Monte in progress”.

Oltre alle sfilate dei carri allegorici nelle serate dell’11 e 13 Febbraio ci saranno eventi interamente dedicati anche ai più piccoli con spettacoli di animazione ed attrazioni nonché dei carri in vetrina sbandieratori e tamburellisti, spettacoli musicali, convegni sulla cartapesta, artisti di strada, attrazioni per bambini,mascotte, mercatini, spettacoli con fuoco e giocoleria, mercatini e Street Food e tanti artisti internazionali come Hotel Saint George, Carolina Marquez, Roby Santini dj, Nathalie Aarts from Soundlovers con spettacolo conclusivo del Dj Producer Cristian Marchi.

Tanti gli eventi tradizionali del carnevalone montese come il Corteo de “U zit e a Zit”, lo sfascio della pignata e la notte dei fusi.

Questa intensa tradizione inserita nella rete dei carnevali storici d’Italia dal 2020 trova il pieno compimento nella giornata di martedì grasso dove sin dalle luci del mattino vi è la sfilata per le vie del paese di gruppi spontanei del carnevalone Montese.

Quest’ultimi sfilano suonando campanacci e nel corteo vi sono anche figure cariche di simbolismo cui prestano il volto soprattutto i giovani Montesi.

Tra i personaggi tipici della sfilata si distinguono il carnevalone, sua moglie la Quaremma la quale porta in braccio un pupazzo in fasce, carnevalicchio vestito di bianco e “U”Fus ” personificazione della “Parca romana”, figura mitologica che soprassiede al destino dell’ uomo.

Un giorno diverso dagli altri perché l’ultimo all’insegna della musica popolare ,del folklore e del divertimento prima del silenzio e del digiuno quaresimale.

I festeggiamenti proseguono in serata con la terza e ultima sfilata dei carri allegorici e dello spettacolo in piazza Roma di Cristian Marchi.

L’ultimo atto di questa suggestiva tradizione si consuma qualche minuto dopo la mezzanotte, con il funerale del carnevalone e i 40 rintocchi del campanone della Chiesa Madre che introducono al tempo quaresimale.

Il Carnevale di Montescaglioso da quest’anno può fregiarsi dell’inserimento nei 50 carnevali storici d’Italia, frutto di una certosina programmazione da parte delle associazioni promozionali del territorio e dell’amministrazione comunale.

Immagine in copertina di Mario Carruozzolo.