Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello, con la quale si impegna la Giunta regionale:
“a porre in essere misure di promozione e sostegno dell’allattamento al seno materno, anche attraverso l’istituzione presso i dipartimenti della salute della donna dei due principali nosocomi regionali di un ambulatorio dedicato all’allattamento e al puerperio, quale luogo di informazione e di condivisione di tutti gli aspetti legati al percorso di nascita e al rapporto madre-figlio durante il primo anno di vita del bambino”.
Il provvedimento impegna la Giunta, altresì:
“a consentire l’ingresso nelle sale parto dei punti nascita delle aziende sanitarie regionali di una persona individuata dalla partoriente, previo espletamento di tutte le procedure di prevenzione necessarie a garantire le condizioni di sicurezza e di integrità fisica dei genitori, del bambino e dei terzi”.
Si legge nel dispositivo:
“La recente epidemia da Covid solleva, tra le altre, problematiche in ordine alla organizzazione e gestione della rete perinatale, relativamente alla possibile trasmissione materno-fetale dell’infezione prima, durante e dopo il parto, alla sicurezza delle interazioni puerpera neonato e all’allattamento materno.
Una circolare del ministero della Salute stabilisce che, ogni qualvolta possibile, l’opzione da privilegiare è quella della gestione congiunta di madre e neonato al fine di facilitare l’interazione e l’avvio dell’allattamento materno.
Qualora la madre sia paucisintomatica e si senta in grado di gestire autonomamente il neonato, madre e figlio possono essere gestiti insieme, attraverso il rooming-in, applicando le normali precauzioni delle malattie respiratorie a trasmissione aerea”.