Nel suo primo video-messaggio da Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, Mons. Benoni Ambarus ha scelto di rivolgersi innanzitutto a bambini e ragazzi.
Un gesto carico di significato, per affidare proprio ai più piccoli un messaggio di speranza in un tempo segnato dalla violenza e dalla guerra.
“Carissimi bambini e carissimi ragazzi, sono giorni che vi penso e immagino il vostro vissuto davanti agli scenari di guerra, di violenza, di minaccia dell’esistenza – ha detto Mons. Ambarus –. Non vi spaventate, non cedete alla paura. Il Signore non ci ha abbandonati”.
L’Arcivescovo ha annunciato che le diocesi di Matera-Irsina e di Tricarico vivranno insieme, durante il mese di ottobre, un cammino di preghiera e di digiuno per la pace.
Due gli atteggiamenti proposti: la preghiera del Rosario, in comunione con l’invito del Papa, perché «noi credenti non possiamo non alzare le mani al Signore per chiedere pace, per noi e per quanti decidono le sorti del mondo» e il digiuno del venerdì a pane e acqua, come gesto di condivisione concreta con le vittime delle guerre, in particolare con i bambini e le famiglie di Gaza.
I risparmi saranno destinati, attraverso i canali delle due diocesi lucane, al Patriarcato latino di Gerusalemme.
Mons. Ambarus ha invitato i ragazzi ad unirsi a questa preghiera e a rinunciare a qualcosa per offrirlo a chi ha perso tutto: «Uniti in preghiera, non ci perdiamo d’animo. Vi auguro ogni bene e la benedizione del Signore».
Per tutto il mese di ottobre nella Cattedrale di Matera, con inizio alle 20,30, si terrà la preghiera del Santo rosario dinanzi all’effige della Madonna della Bruna, patrona della città dei Sassi.