Prenderà ufficialmente il via lunedì 7 luglio alle ore 19.00, presso la Parrocchia Santa Famiglia di Matera (in Via Enrico Mattei, 23), la Peregrinatio della Reliquia del Beato Carlo Acutis, una proposta fortemente voluta e organizzata dall’ANSPI zonale di Matera-Irsina.
A presiedere la Solenne Celebrazione Eucaristica di apertura sarà don Carmine Lamonea, Presidente Regionale ANSPI Basilicata e Incaricato Regionale di Pastorale Giovanile.
L’iniziativa rappresenta un momento di grazia e di profonda spiritualità per l’intera Chiesa diocesana di Matera-Irsina, che dal 7 luglio al 18 settembre 2025 avrà l’opportunità di accogliere e venerare la reliquia del giovane beato.
“Carlo è un faro per i nostri animatori”, racconta Nico Paolangelo, presidente diocesano ANSPI.
“È un modello concreto di fede giovane, fresca, vicina ai linguaggi e alle sensibilità dei nostri ragazzi. Questa peregrinatio non è solo un momento devozionale, ma un’opportunità formativa per educatori, catechisti, famiglie e oratori, che hanno bisogno oggi più che mai di figure credibili, autentiche, appassionate di Vangelo e di umanità”.
Il pellegrinaggio coinvolgerà oltre 30 realtà tra oratori, parrocchie e comunità.
Ogni tappa sarà accompagnata da momenti di preghiera, adorazione, riflessione, laboratori creativi e incontri per giovani, animatori e famiglie.
Le comunità ospitanti stanno preparando con entusiasmo l’accoglienza, affidando al Beato Carlo le intenzioni dei loro cammini educativi, oratori estivi, gruppi giovanili e percorsi di fede.
“L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”, ripeteva Carlo Acutis. Con questa certezza, la sua reliquia camminerà tra i giovani della nostra diocesi, ricordando a ciascuno che la santità è possibile, reale e vicina, quando vissuta con il cuore acceso e lo sguardo fisso su Gesù.