RENZI IN BASILICATA, STUDENTI PROTESTANO CONTRO DI LUI: “IL POPOLO È IN RIVOLTA! LUCANIA LIBERA”

Un nutrito gruppo di studenti lucani si è dato appuntamento davanti ai rispettivi istituti superiori per partecipare ad una manifestazione e protestare contro l’arrivo del Segretario del PD Matteo Renzi a Tito (PZ).

“La senti questa voce chi canta è lucano e Renzi non ascolta, il popolo è in rivolta.

Lucania Libera!

Il Sud sarà la tomba del sistema”.

Frasi come queste sono state cantate in coro dagli studenti (guidati dai vari rappresentanti d’istituto) che hanno organizzato la protesta.

Hanno spiegato di voler manifestare contro Renzi e la sua politica che, a loro dire, ha rovinato la Basilicata: dalla scuola all’ambiente.

“Solo uniti possiamo andare avanti e scacciare la sua politica, inutile che viene qui a regalare sorrisi per accaparrarsi qualche voto“,

questa la convinzione che questa mattina ha accomunato gli studenti lucani.

Il corteo ha visto la presenza delle forze dell’ordine che hanno scortato i giovani per garantire la sicurezza sia ai pedoni che alla circolazione dei veicoli.

Ma la presenza di Renzi in Basilicata ha visto da una parte la protesta degli studenti dall’altra anche una richiesta di aiuti.

L’associazione culturale “Officina delle Idee”, per il tramite del senatore lucano Salvatore Margiotta responsabile del Dipartimento Infrastrutture del PD, ha consegnato in questi giorni una lettera-istanza al segretario nazionale del PD Matteo Renzi, in vista della sua visita odierna al CNR di Tito Scalo, avente come tema quello dell’equo compenso.

La lettera è tesa a sollecitare i gruppi al senato e alla camera del Partito Democratico ad una rapida approvazione del disegno di legge sull’equo compenso per i professionisti (ddl 2858).

La lettera è stata contestualmente consegnata anche alla senatrice Annamaria Parente relatrice del provvedimento in Commissione al Senato.

Ne danno notizia i responsabili dell’associazione “Officina delle Idee”.

Il testo della lettera è il seguente:

“Egregio Segretario Nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi, benvenuto in Provincia di Potenza.

La sua presenza al CNR di Tito Scalo nella giornata di mercoledì 25 ottobre ci dà l’opportunità di consegnarle – per il tramite del senatore e collega ingegnere Salvatore Margiotta – una lettera della nostra associazione culturale di professionisti tesa a sollecitare i gruppi al senato e alla camera del Partito Democratico ad una rapida approvazione del disegno di legge sull’equo compenso per i professionisti (ddl 2858).

Sicuramente non le sarà sfuggita la Sentenza n. 4614 del 03/10/2017 con la quale il Consiglio di Stato ha sancito la legittimità della gara bandita dal Comune di Catanzaro per la redazione del piano strutturale della Città, per un compenso simbolico di 1 euro e che di fatto ha sancito la morte dei LIBERI PROFESSIONISTI, dei NOSTRI GENITORI (che ci hanno supportato durante gli studi) e dei NOSTRI FIGLI (che ci seguono nei nostri esempi di vita)
Tanto al fine di recuperare il valore della professione ed il lustro che l’ha sempre contraddistinta, nella certezza che la miglior tutela è sicurezza per la collettività tutta.

Mercoledì visiterà il CNR di Tito Scalo: una struttura di primo piano nel panorama nazionale, un’eccellenza invidiata da altri centri di ricerca in Italia.

Ebbene credo che ciò possa avvenire soltanto con la presenza di giovani ricercatori e professionisti lucani a cui va riconosciuto il giusto merito ed il giusto compenso.

Noi gente di Basilicata e professionisti della nostra terra, non siamo soliti a lamentarci ma ci riteniamo coraggiosi nell’affrontare le sfide del domani.

Quella dell’equo compenso è una sfida che dobbiamo ai nostri figli.

Ci dia una mano in tal senso”.