Matera si prepara a rivivere la magia del Natale con il ritorno del Presepe Vivente nei Sassi!

Matera si prepara a rivivere la magia del Natale con il ritorno del Presepe Vivente nei Sassi, giunto alla sua quindicesima edizione, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina.

L’evento, che sarà inaugurato il 5 dicembre e si svolgerà nei fine settimana del 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21, 27 e 28 dicembre 2025 e 3 e 4 gennaio 2026 nel Sasso Caveoso, coinvolgerà numerose realtà locali per un’iniziativa che si conferma tra le più suggestive e attese del territorio.

Il percorso si snoderà lungo lo scenario unico del Sasso Caveoso, tra Piazza San Pietro Caveoso, Vico Solitario, Rione Malve e Rione Casalnuovo, dove attori, figuranti e volontari daranno vita a una narrazione immersiva capace di unire tradizione, spiritualità e identità culturale.

Un’esperienza che rappresenta non solo un grande momento di promozione turistica e culturale, ma anche un’occasione di riflessione sul significato profondo del Natale.

Il messaggio centrale sarà quello della pace e del dialogo, valori oggi più che mai necessari e che Papa Leone ha indicato come fondamento per una convivenza autentica e solidale. Un tema che trova in Matera, prossima Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, il luogo ideale per proiettarsi verso un futuro di speranza e di costruzione comunitaria.

“Il Presepe Vivente non è solo spettacolo – dichiara il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti – ma un patrimonio condiviso che parla alle coscienze. È la nostra città che, ancora una volta, si fa messaggio universale di pace, alla vigilia del 2026, anno in cui sarà crocevia mediterranea di scambi ed esperienze”.

“Questa XV edizione segna un traguardo importante – aggiunge l’Assessore comunale alla Cultura Simona Orsi – e rappresenta un momento di unione per cittadini, associazioni e istituzioni, in cui Matera si mostra al mondo nella sua veste più autentica”.

“Da Matera quest’anno facciamo partire un forte invito alla pace – ha sottolineato l’organizzatore Luca Prisco -. Vogliamo invitare i rappresentanti di tutti gli stati in conflitto a una riflessione tutti insieme, affinchè la pace che non sia uno slogan fine a sé stesso, ma sia segno tangibile, che arrivi al cuore di ognuno di noi.

Il coinvolgimento delle realtà locali e dei giovani è la chiave per rendere il Presepe Vivente un’esperienza viva e partecipata, capace di crescere di anno in anno”.

Anche la Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina ha rimarcato il valore spirituale del Presepe Vivente, sottolineando come il messaggio del Presepe sia eterno e che il Natale nasca con la luce dell’umiltà e del dialogo. Una rappresentazione che è un segno forte di fede, speranza e fraternità.

L’Amministrazione comunale di Matera si prepara a vivere questo momento e invita cittadini e visitatori a prendere parte a un evento che unisce tradizione e futuro, spiritualità e cultura, promozione del territorio e impegno civile.