«Accolgo con grande soddisfazione la notizia dei primi cinque impianti di protesi valvolare aortica percutanea (Tavi) eseguiti con successo presso la Cardiologia dell’ospedale San Carlo di Potenza su pazienti provenienti da Matera, frutto della collaborazione tra le due Aziende.
È un risultato importante, che conferma come la sinergia tra strutture e la messa in rete delle competenze rappresentino la strada giusta per una sanità moderna, efficace e vicina ai cittadini lucani».
Così il consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, commenta l’avvio del percorso Tavi, sottolineando come questo rappresenti un passo significativo nella direzione di una sanità regionale integrata.
Prosegue Morea:
«Tuttavia dobbiamo guardare avanti e compiere un ulteriore sforzo: se vogliamo davvero contenere la mobilità passiva e sviluppare al massimo le potenzialità dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, è indispensabile che anche lì si possano eseguire gli interventi Tavi, in stretta collaborazione con la cardiochirurgia del San Carlo.
Questo consentirebbe non solo di ridurre i disagi per i pazienti della provincia di Matera, ma anche di valorizzare a pieno le professionalità presenti nel presidio materano, rafforzandone il ruolo di punto di riferimento sanitario per il territorio».
Morea evidenzia inoltre l’urgenza di ulteriori azioni:
«Occorre attivare al più presto ambulatori di cardiochirurgia e neurochirurgia presso l’ospedale di Matera, con il supporto dei medici del San Carlo.
In questo modo sarà possibile drenare importanti flussi di mobilità passiva fuori regione, garantendo ai cittadini cure di altissimo livello senza costringerli a spostamenti gravosi.
L’integrazione tra Potenza e Matera deve tradursi in una crescita equilibrata e condivisa, capace di dare risposte sempre più vicine ai bisogni reali di tutti i lucani».