Sono stati ufficialmente consegnati ieri gli otto alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati nel Borgo La Martella.
Un intervento atteso da anni, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale delle Città, che rappresenta un risultato di grande valore sociale per la comunità materana e una risposta concreta al bisogno abitativo di otto nuclei familiari.
L’opera ha previsto la realizzazione di due edifici simmetrici, per un totale di otto alloggi, dotati di un piano interrato adibito ad autorimessa, oltre alle opere di urbanizzazione primaria e di riqualificazione dell’area.
Nonostante le numerose difficoltà affrontate nel corso degli anni, tra sospensioni dei lavori, varianti progettuali, adeguamenti normativi e rallentamenti dovuti all’emergenza pandemica, l’Amministrazione comunale è riuscita a portare a compimento l’intervento, garantendo qualità costruttiva, sicurezza e piena funzionalità degli immobili.
Dichiara il Sindaco, Antonio Nicoletti:
“La consegna di questi alloggi non è un traguardo, ma un punto di partenza.
È nostra intenzione avviare una stagione nuova per dare risposta a tanti in necessità di un bene primario come la casa.
Iniziamo con la risoluzione di un problema lungo 11 anni – 11 anni sono un tempo infinito -, ma guardiamo ai tanti per i quali il bisogno e il sogno coincidono.
È a loro che rivolgiamo la nostra prima attenzione e il nostro primo impegno.
Oggi restituiamo dignità e certezze a famiglie che attendevano da tempo una risposta concreta.
Anche di fronte a percorsi complessi e articolati, il Comune di Matera è stato in grado di portare a termine un’opera di rilievo sociale per la città e per i suoi cittadini”.
Il progetto, avviato con la stipula del contratto d’appalto nel dicembre 2017, ha attraversato una fase particolarmente articolata, caratterizzata da perizie di variante, proroghe dei tempi e da un aumento dei costi legato a interventi suppletivi e agli oneri di sicurezza introdotti durante l’emergenza Covid-19.
L’ultimazione dei lavori è stata certificata il 2 novembre 2023 e, con l’approvazione del conto finale, il costo complessivo dell’intervento si è attestato a 1.780.000 euro.
Sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Lucia Gaudiano:
“Si tratta di un’opera che ha richiesto uno sforzo straordinario sul piano tecnico e amministrativo.
Le criticità emerse in corso d’opera hanno imposto scelte complesse e un’attenta gestione delle varianti, ma l’obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di garantire il completamento di un intervento fondamentale per la città.
Oggi possiamo affermare che il lavoro svolto ha consentito di raggiungere un risultato solido e duraturo”.
La consegna degli alloggi si inserisce in una più ampia strategia comunale volta a rafforzare le politiche abitative e a riqualificare i quartieri storici e periferici della città.
Evidenzia l’Assessore alle Politiche Abitative, Giuseppe Sicolo:
“Questi otto alloggi rappresentano un segnale chiaro e concreto di attenzione verso il diritto alla casa e verso le fasce più fragili della popolazione.
Borgo La Martella torna ad essere protagonista di un intervento pubblico che unisce rigenerazione urbana e inclusione sociale.
L’amministrazione intende avviare un programma di edilizia economica popolare, che prevede la realizzazione di 60 unità in contrada San Francesco tra edilizia sovvenzionata e convenzionata con il coinvolgimento dell’Università“.
L’Amministrazione comunale rivolge un ringraziamento particolare agli Uffici del Comune di Matera per il lavoro svolto con professionalità e senso di responsabilità nel corso di tutte le fasi dell’intervento.
In particolare, si ringrazia l’Ufficio Tecnico, con il Responsabile Unico del Procedimento, ing. Emanuele Lamacchia Acito, e il Direttore dei Lavori, ing. Ruggero Palumbo, che hanno garantito continuità, controllo e capacità di risoluzione delle criticità, consentendo di condurre a termine un’opera che rischiava di rimanere incompiuta.
Ma fondamentale è stata anche l’attività svolta dall’Ufficio Patrimonio, che ha gestito egregiamente la situazione, individuando tempestivamente un amministratore di condominio e le tabelle millesimali in modo da rendere utilizzabile da subito l’opera pubblica.





















