La Provincia di Matera capofila della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico! Ecco il progetto che da visibilità ai territori

Nell’importante cornice della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in corso di svolgimento a Paestum, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha presentato i risultati sin qui raggiunti dal progetto “Rete Siti Unesco”, che vede quale ente capofila proprio la Provincia di Matera e valorizza in rete 15 siti Unesco di 5 regioni del Sud Italia: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nato per dare visibilità ai territori, implementare la sinergia tra enti locali e far sì che, attraverso i primi due obiettivi, ciascun sito possa fungere da attrattore per gli altri, il progetto ha come partner 15 enti locali del Meridione: oltre alla Provincia di Matera (capofila), anche quelle di Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; le Città Metropolitane di Bari e Palermo; i Liberi Consorzi Comunali di Enna e Siracusa; i Comuni di Alberobello, Barumini, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo e Noto.

Partecipa anche l’Associazione Patrimoni del Sud in qualità di partner finanziatore. Recentemente ha aderito anche il LCC di Agrigento.

Ad oggi sono state completate quasi tutte le attività: il portale www.patrimonidelsud.net in italiano e inglese; l’app patrimonidelsud, scaricabile su smartphone da Apple Store e Google Play; i video di presentazione dei siti Unesco con testimonial Massimo Lopez; la ricostruzione in 3D dei siti Unesco; il festival itinerante  #Festivalexperience, costituito da un totale di 187 eventi organizzati su tutti i siti del progetto; il catalogo dei siti Unesco del Meridione in italiano e inglese, scaricabile dal sito. Tra le attività che si stanno completando vi sono il circuito delle imprese, Unescoforschools e Unescomobility.

E’ in fase di prosecuzione l’attività di allargamento del progetto ad altri territori, che ha portato alla adesione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

Ha dichiarato Piero Marrese:

“Le Province sono in prima linea, in particolare quella di Matera che è ente capofila di questo progetto con il quale perseguiamo l’obiettivo della promozione dei territori.

A Paestum ho avuto la possibilità di presentare il sito Unesco di Matera e gli altri 14 con l’intento di fare rete perché vogliamo che un sito tiri l’altro e creare sinergie tra le bellezze archeologiche e culturali dei vari territori non solo per continuare a farli crescere, ma anche per creare maggiori opportunità affinché attraverso promozione e cultura si possa creare occupazione.

Abbiamo unito 5 regioni e ci siamo dati la possibilità di continuare a lavorare con grande dedizione per la nostra terra e per promuovere questi siti, ad iniziare dalla bellissima città di Matera e gli altri 30 comuni della provincia.

Ringrazio il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, l’UPI nazionale e l’UPI Campania per averci ospitato”.

Per Giuseppe Canfora, presidente dell’Associazione Patrimoni del Sud:

“E’ importante, visti i risultati, procedere ora ad ampliare la Rete affinché altri territori possano trarne vantaggio. Fare rete e ampliare la rete significa innanzitutto iscriversi all’Associazione Patrimoni del Sud, ideatrice e promotrice del progetto. Tutte le Province, Comuni, Città Metropolitane, Liberi Consorzi Comunali del Meridione, indipendentemente dalla presenza di un sito Unesco, sono invitati ad iscriversi alla nostra associazione per valorizzare il loro patrimonio materiale e immateriale culturale, naturale, paesaggistico, ambientale, monumentale e archeologico”.

Ha spiegato il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese:

“Alla Borsa Archeologica di Paestum abbiamo presentato un’iniziativa bellissima sui siti Unesco e sul gemellaggio che abbiamo con città e Provincia di Matera.

Ci sono temi che accomunano i territori: turismo, cultura, beni patrimoniali. Soprattutto, sono i siti Unesco ad accomunarli. Attraverso il progetto, vogliamo elevare questi siti a volano di sviluppo economico, sociale, culturale e turistico.

Per questo sinergia e collaborazione tra istituzioni sono fondamentali per favorire tali processi”.

Ha rimarcato Pasquale Sorrentino, consigliere della Provincia di Salerno con delega al Turismo:

“Ci siamo ritrovati con tante Province, ad iniziare da quella di Matera, qui a Paestum per una vera e propria chiamata alle arti con l’obiettivo di dare corso a una battaglia culturale che è già nel pieno del suo svolgimento.

A Paestum abbiamo messo insieme una fitta rete di musei, archivi e siti Unesco per dare ai territori la possibilità di operare sinergicamente, ma è stata anche l’occasione per ribadire le necessità che hanno le Province di essere rilanciate”.

Per Francesco Morra, consigliere della Provincia di Salerno con delega alla Cultura:

“quella della Borsa Mediterranea è un’occasione importante di confronto tra istituzioni e associazioni imprenditoriali per dare attenzione a determinati temi. Partendo dal turismo archeologico, abbiamo ritenuto di fare un feedback sul progetto Rete Siti Unesco.

L’obiettivo è finalizzare l’azione ma, soprattutto, la filiera istituzionale, le sinergie e i rapporti con gli altri enti che fanno parte di questa rete”.