E’ deciso! La Basilicata passa in zona Arancione. Ecco tutti i dettagli

Notte agitata per tutti i lucani.

Ieri, come anticipato dalla nostra Redazione, la Basilicata ha avuto la chance di rientrare in zona arancione.

Era attesa per questa mattina l’ufficialità o la conferma per il cambio di colore della nostra regione.

Infatti, a sorpresa, si è effettuato nella notte un ulteriore ricalcolo dei dati.

Ebbene, l’indice di contagio (che prima era addirittura tra i più alti d’Italia) è sceso ad 1.06 per cui ha inciso sulla decisione finale del Ministro Speranza.

A favore della nostra regione anche il dato della pressione sulle terapie intensive, molto al di sotto della soglia d’allerta.

Ecco quindi che da Martedì 16 Marzo 2021 rientriamo in Zona Arancione.

Queste tutte le regole da rispettare in zona arancione:

  • Spostamenti: in zona arancione si può uscire di casa dalle ore 5:00 alle 22:00 (coprifuoco), ma rimanendo nel comune di residenza.

Sempre consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

  • Scuola: didattica in presenza nelle scuole superiori per almeno il 50% degli studenti e fino al 75%.

Didattica in presenza per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione.

Fanno eccezione le aree in cui il quadro epidemiologico prevede misure più stringenti.

  • I ristoranti e i bar sono chiusi.

Si può prendere cibo da asporto fino alle 18:00 dai bar e fino alle 22:00 dai ristoranti.

Si può sempre richiedere la consegna a domicilio.

  • I negozi sono tutti aperti, nel fine settimana sono chiusi i centri commerciali (dove sono chiusi i negozi, ma aperti i supermercati, le edicole, farmacie e parafarmacie).

Sono aperti i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici.

  • Si può svolgere sport o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.
  • Si può andare nelle seconde case fuori dalla propria regione purché non siano in zona rossa.