Basilicata: entra in casa di una donna per violentarla! Intervenuti i Carabinieri

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa per disposizione del Procuratore della Repubblica di Potenza:

“Nella tarda mattinata di ieri 24 novembre 2021, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Melfi e della locale Sezione di Polizia Giudiziaria, è stata data esecuzione ad un’ordinanza del GIP di Potenza che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per Gerardo Giuseppe Tozzoli, quarantacinquenne con precedenti di polizia, residente nell’area del Vulture, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale e violazione di domicilio.

Le indagini svolte hanno consentito di accertare che l’uomo, nella tarda serata dell’8 novembre scorso, si è introdotto nell’abitazione di una giovane donna del suo paese, contro la volontà di quest’ultima, col chiaro intento di avere un rapporto sessuale con lei.

Dopo aver palpeggiato insistentemente la sua vittima nelle parti intime, promettendole anche una cospicua somma di denaro se ella avesse ceduto alle sue pretese, l’uomo ha desistito soltanto allorquando ha ricevuto una telefonata dalla moglie che, data l’ora tarda, lo invitava a rientrare a casa.

Dapprima, durante la telefonata, l’uomo ha fatto cenno alla donna di non parlare; poi, allontanandosi l’ha anche minacciata, intimandole di non rivelare a nessuno quanto accaduto.

La donna, rimasta sola, intimorita e turbata per quanto accaduto, ha contattato immediatamente una educatrice di sua conoscenza, che l’ha esortata a recarsi presso la Stazione Carabinieri più vicina per denunciare l’episodio.

I militari, pertanto, dopo aver ascoltato il racconto, avviavano una minuziosa e riservata attività d’indagine, con tutte le attenzioni e cautele che il caso richiedeva.

Le investigazioni avviate immediatamente hanno consentito di acquisire in breve tempo gravi indizi nei confronti dell’indagato per i reati sopra indicati.

L’uomo, quindi, dopo la notifica ed esecuzione del provvedimento cautelare, è stato ristretto nella Casa Circondariale di Potenza.

Le indagini, di tipo tradizionale e tecnico, sviluppate anche grazie alle sinergie fra questo Ufficio ed i Carabinieri della Compagnia di Melfi, hanno consentito di acclarare, a livello di gravità indiziaria, la fondatezza del racconto della vittima”.